Giornata di vendite per i bancari: Popolare dell’Emilia Romagna -2,9%
di Edoardo Fagnani 21 lug 2014 ore 17:53 Le news sul tuo SmartphoneSegno meno anche per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana ha perso l’1,67% a 1,298 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che l’11 luglio UBS è diventato uno dei maggiori azionisti dell’istituto senese con una quota del 2,617% del capitale. La commissione ha precisato che il 2,354% è senza diritto di voto. La quota è detenuta in gestione non discrezionale del risparmio. Intanto, gli analisti del Santander hanno migliorato il giudizio sull’istituto senese, portandolo da “Underweight” (sottopesare) a “Hold” (mantenere). Gli esperti hanno confermato il target price di 1,4 euro.
Chiusura di giornata negativa per Unicredit (-2,22% a 5,73 euro) e IntesaSanpaolo (-1,87% a 2,202 euro). Performance peggiori per la Popolare di Milano (-3,31% a 0,5985 euro) e UBI Banca (-3,22% a 5,87 euro).
Il Banco Popolare ha lasciato sul terreno il 2,21% a 11,5 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 17 luglio Norges Bank è diventato uno dei maggiori azionisti della banca italiana con una quota del 2,087% del capitale.
Banca Carige ha perso il 4,02% a 0,1434 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 14 luglio Mediobanca è diventato uno dei maggiori azionisti dell’istituto ligure con una quota del 7,037%, in conseguenza all’aumento di capitale della banca. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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