Giornata brillante per Piazza Affari: Saipem vola, crolla Fiat
Borsa Italiana ha registrato la migliore performance della giornata in Europa. Riflettori puntati sull’asta dei Btp. Tra gli editoriali spiccano Mediaset e Gruppo l’Espresso
di Edoardo Fagnani 30 lug 2013 ore 17:48Piazza Affari e le principali borse europee in territorio positivo nella seduta odierna. Borsa Italiana ha registrato la migliore performance della giornata in Europa. Riflettori puntati sull’asta dei Btp: il rendimento del nuovo titolo con scadenza a 10 anni è sceso sotto il 4,5%, anche se in presenza di una domanda non brillante. Gli strategist di IG hanno giudicato discreta l’asta di titoli a medio/lungo termine, soprattutto dal punto di vista dei rendimenti, meno rispetto alla domanda. Pioggia di vendite su Fiat: gli operatori non hanno apprezzato i risultati del secondo trimestre del 2013. Seduta generalemente positiva per i bancari, dopo i forti ribassi subiti ieri. Tra gli editoriali spiccano le ottime performance di Mediaset e Gruppo l’Espresso. In forte rialzo anche Saipem, dopo la diffusione dei risultati semestrali.
Il FTSEMib è salito dell’1,64% a 16.543 punti, vicino al massimo di 16.562 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l’1,51% a 17.560 punti. In frazionale rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,47%) e il FTSE Italia Star (+0,4%).
Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 1,54 miliardi di euro, rispetto agli 1,3 miliardi di ieri. Su 306 titoli trattati, 203 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 87. Invariate le rimanenti 16 azioni.
L’euro è rimasto sopra gli 1,325 dollari, mentre l’oro si è riportato a 1.325 dollari.
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Pioggia di vendite su Fiat, che ha terminato la giornata con uno scivolone del 4,21% a 6,035 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di ribasso. Gli operatori non hanno apprezzato i risultati del secondo trimestre del 2013. Il gruppo del Lingotto ha chiuso il primo semestre del 2013 con ricavi per 42,08 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 41,75 miliardi ottenuti nella prima metà dello scorso anno. In contrazione, invece, l’utile netto (esclusa la gestione atipica), che è sceso da 557 milioni a 501 milioni di euro. Nel solo secondo trimestre il fatturato è cresciuto da 21,52 miliardi a 22,33 miliardi di euro, mentre il risultato operativo della gestione ordinaria è salito da 947 milioni a 1,03 miliardi di euro. L’utile netto trimestrale è aumentato da 306 milioni a 423 milioni di euro. Le previsioni degli analisti indicavano un utile netto di 305 milioni di euro e un risultato operativo di oltre un miliardo di euro. A fine giugno l’indebitamento netto industriale si era ridotto a 6,71 miliardi di euro, rispetto ai 7,11 miliardi di inizio anno. I vertici di Fiat hanno confermato le stime per l'intero esercizio. Deludenti, invece, i risultati della controllata statunitense Chrysler, che ha peggiorato le stime sulla redditività per l’intero 2013.
Seduta generalmente positiva i bancari, dopo i forti ribassi subiti ieri. Secondo l’agenzia Fitch alcuni istituti italiani di medie dimensioni dovranno procedere con un aumento di capitale.
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca toscana ha perso lo 0,76% a 0,208 euro. Secondo il commissario europeo alla concorrenza Joaquin Almunia il piano di salvataggio che l'istituto senese ha presentato all’Unione Europea deve essere ancora migliorato in 4 o 5 punti perché sia fattibile a lungo termine e per consentire alla banca di ripristinare la sua stabilità.
Unicredit ha registrato un rialzo dell’1,99% a 4,092 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno migliorato il giudizio sull’istituto e ora consigliano di accumulare le azioni in portafoglio, in seguito alle prospettive di miglioramento della dinamica dei crediti. Gli esperti hanno confermato il target price di 4,65 euro. Al contrario la stessa banca d’affari ha portato da “Accumulate” a “Hold” (mantenere) il giudizio su IntesaSanpaolo (+2,8% a 1,433 euro). Gli esperti hanno ribadito la valutazione di 1,45 euro per azione.
Banca Carige ha ceduto il 5,45% a 0,4283 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 0,64 euro a 0,5 euro il target price, in seguito alla riduzione della stima sull’utile per azione per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Mediolanum ha guadagnato il 2,63% a 5,65 euro. La compagnia guidata dalla famiglia Doris ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto pari a 199,5 milioni di euro, in calo dell’8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tuttavia, il risultato del 2012 aveva beneficiato di uno straordinario recupero di valore degli investimenti.
Spunti importanti tra gli editoriali.
Riflettori accesi su Mediaset (+3,27% a 3,35 euro). In giornata si è riunita la Corte di Cassazione che dovrà dare il giudizio definitivo sul processo che riguarda il gruppo del Biscione. La sentenza potrebbe essere emessa domani.
Gruppo l’Espresso è balzata dell’11,9% a 0,93 euro. Mediobanca ha migliorato da “Neutrale” ad “Outperform” (farà meglio del mercato) il giudizio sulla società editoriale, in seguito alla revisione della stima sull’utile per azione per il 2015. Gli esperti hanno anche incrementato da 0,98 euro a 1,2 euro il target price. Al contrario, Citigroup ha ridotto le stime sul fatturato e sulla redditività di Gruppo l’Espresso per il biennio 2013/2014, dopo la diffusione dei risultati semestrali. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
Ottima performance anche per RcsMediagroup. Il titolo del gruppo editoriale è salito del 3,47% a 1,313 euro.
Fondiaria-SAI è salita dello 0,97% a 1,565 euro. Oggi si è riunita l’assemblea degli azionisti della compagnia assicurativa per delibare sulla proposta di azione di responsabilità nei confronti del precedente management. Nel corso dell’assemblea, il numero uno di Fondiaria-SAI, Carlo Cimbri, ha comunicato di aver avanzato la richiesta di sequestro dei beni della famiglia Ligresti e dell’ex amministratore delegato, Fausto Marchionni.
Buone performance per i petroliferi. In forte rialzo Saipem (+5,86% a 16,27 euro). La società ha chiuso il primo semestre del 2013 con una perdita di 575 milioni di euro rispetto all'utile di 474 milioni della prima metà dello scorso anno. Qualche indicazione positiva dalla raccolta ordini. Nel semestre le acquisizioni di nuovi ordini sono state pari a 7,15 miliardi di euro, in crescita del 13% rispetto ai 6,3 miliardi del primo semestre 2012. Saipem stima di raggiungere il pareggio a livello di reddito operativo e chiudere l'anno con una perdita netta compresa tra i 300 e i 350 milioni di euro. Eni è salita dell’1,28% a 16,66 euro. Molto bene anche Tenaris (+2,74% a 16,87 euro). Andamento contrastato per Saras (+0,43% a 0,93 euro) ed Erg (-0,96% a 7,255 euro).
Snam è salita dello 0,57% a 3,52 euro. Oggi era in agenda il consiglio di amministrazione della società per l’esame dei risultati del primo semestre del 2013. I dati saranno diffusi domani, prima dell’apertura di Piazza Affari.
Ansaldo-STS ha guadagnato l’1,08% a 7,035 euro. Goldman Sachs ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 6,58 euro a 6,7 euro, in seguito alla revisione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2013/2014. La stessa banca d’affari ha incrementato da 36,1 euro a 37,8 euro il target price su Luxottica (+0,73% a 40,15 euro), in seguito al miglioramento della stima sull’utile per azione per il 2015. Il giudizio su entrambe le società è “neutrale”. Un’indicazione positiva per Ansaldo-STS anche da Banca IMI. Gli analisti hanno alzato da 7,11 euro a 8,03 euro il target price sulla società, in seguito alla nuova commessa ottenuta in Arabia Saudita. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di aggiungere le azioni in portafoglio.
GTech è salita del 2,34% a 20,99 euro. In giornata si è riunito il consiglio di amministrazione della società per l’esame dei risultati del primo semestre del 2013.
Autogrill ha registrato un frazionale progresso dello 0,53% a 11,3 euro. Banca Akros ha incrementato da 11,3 euro a 12,8 euro il prezzo obiettivo sulla società di ristorazione, alla vigilia della diffusione dei risultati semestrali. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di accumulare le azioni in portafoglio.
Recordati ha recuperato l’1,26% a 8,86 euro. Gli analisti di Jefferies hanno alzato il prezzo obiettivo sulla società farmaceutica, portandolo da 7,4 euro a 7,7 euro, nonostante una revisione al ribasso delle stime sull’utile per azione per i prossimi trimestri. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
In forte rialzo Brembo (+3,64% a 16,25 euro). Kepler ha iniziato la copertura sulla società bergamasca con un prezzo obiettivo di 19 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni. Gli esperti prevedono una forte crescita dei ricavi e della redditività nel triennio 2013/2015.