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Ghizzoni: 'Unicredit, ecco il maxi-piano' (Il Sole24Ore)

di Mauro Introzzi 12 nov 2015 ore 06:46 Le news sul tuo Smartphone

unicredit2_1Il quotidiano economico ha intervistato Federico Ghizzoni, numero uno di Unicredit a margine della presentazioni dei conti dei primi 9 mesi del 2015 e del piano industriale al 2018. Il manager ha posto il suo accento su 2 parole chiave: "capitale" e "redditività".
L'istituto intende lanciare infatti un doppio messaggio. Il primo è che il capitale "è assolutamente adeguato e di qui al 2018 verrà generato in autonomia grazie alla disciplina sui costi e agli investimenti sullo sviluppo". Ghizzoni dissipa così gli ultimi dubbi rimasti sulla necessità di un aumento di capitale. Il secondo messaggio è che il gruppo ha individuato una strada per la redditività sostenibile che gli consente "di dare soddisfazioni crescenti agli azionisti: sul come e sul quanto, deciderà il consiglio".
Tra gli obiettivi più ambiziosi quello di portare il rendimento del patrimonio netto tangibile (il cosiddetto "Rote") all’11%, più del doppio rispetto a quello attuale. Sul come farlo Ghizzoni spiega che Unicredit ridurrà i costi, cedendo le attività che non sono in grado di offrire i ritorni voluti, e attraverso la progressiva riduzione degli accantonamenti sui crediti deteriorati, che ormai è un fatto certo.

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