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Generali, i soci “privati” mettono nel mirino Donnet (La Repubblica)

di Redazione Lapenna del Web 22 lug 2021 ore 08:06 Le news sul tuo Smartphone

mediobanca-logo_1Le ultime mosse degli azionisti privati nel capitale di Piazzetta Cuccia riguardano Mediobanca, ma nel mirino c’è Generali. Lo scrivono Sara Bennewitz e Francesco Manacorda su La Repubblica. L’imprenditore romano Francesco Gaetano Caltagirone è salito a una quota del 3% di piazzetta Cuccia e si appresterebbe ad arrivare al 5% entro settembre. Del Vecchio si avvicinerebbe invece al 20%. 

Tra le righe il quotidiano legge le ricadute di accordi dietro le quinte: “Caltagirone, che ha il 5,7% del Leone, Del Vecchio con il 4,8%, i Benetton con il 3,9% e la Fondazione Crt con l’1,6%” avrebbero quindi creato un blocco per forzare la mano all’amministratore delegato del Leone, Philippe Donnet". La richiesta degli azionisti al manager sarebbe di “non presentare il suo piano industriale per il triennio 2022-2024”. A Donnet il gruppo di soci pare rimproveri "di non essere stato in grado di crescere abbastanza”, scrivono i giornalisti.

Il mandato di Donnet scade ad aprile. Il 15 dicembre l'ad ha già annunciato la presentazione del piano, che dovrà prima fare un passaggio in consiglio di amministrazione. È nell’assemblea dei manager che si terrà la resa dei conti. I tempi sarebbero stretti: il prossimo 2 agosto o settembre. 

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