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Generali snobba S&P (+1,5%)

di Edoardo Fagnani 27 nov 2013 ore 17:57 Le news sul tuo Smartphone
Generali è salita dell’1,51% a 16,84 euro. L’agenzia S&P ha messo sotto osservazione il rating sulla solidità patrimoniale della compagnia assicurativa e non ne esclude un peggioramento nei prossimi trimestri, a seguito dell’adozione di una nuova metodologia incentrata sul rapporto tra il rating delle società e quello del paese in cui sono prevalentemente basate.
Intanto, il management ha riconfermato il target principale al 2015, vale a dire il raggiungimento di un RoE Operativo del 13%. Inoltre, la compagnia triestina ha ribadito l'obiettivo di raggiungere nel 2015 un margine di solvibilità, voce che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, superiore al 160%. Il numero uno di Generali , Mario Greco, ha anticipato che il dividendo distribuito dalla compagnia crescerà una volta raggiunti i target finanziari fissati per il 2015. Tuttavia, il manager non ha escluso un aumento della cedola anche nei prossimi esercizi, nel caso di un miglioramento dei risultati finanziari. Inoltre, il management di Generali si è posto l’obiettivo di ridurre a 55 miliardi di euro l’ammontare del portafoglio di titoli di stato italiani entro la fine del 2013. A fine settembre l’esposizione di Generali sui titoli di stato italiani ammontava a 55,5 miliardi. Infine, i vertici della compagnia triestina hanno ribadito che la crescita del gruppo non avverrà tramite acquisizioni.
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