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Generali lancia OPA su Cattolica Assicurazioni

Per ciascuna azione di Cattolica Assicurazioni portata in adesione all’offerta, Generali offrirà un corrispettivo unitario pari a 6,75 euro

di Edoardo Fagnani 31 mag 2021 ore 09:51

cattolica-assicurazioni_1Generali ha comunicato di aver assunto la decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente a oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Cattolica Assicurazioni.

In particolare, l’offerta ha ad oggetto 174.293.926 azioni ordinarie della compagnia quotata al MidCap, ossia la totalità delle azioni emesse, incluse le azioni proprie detenute, dedotte le 54.054.054 azioni di titolarità dell’offerente alla data odierna.

 

Per ciascuna azione di Cattolica Assicurazioni portata in adesione all’offerta, Generali offrirà un corrispettivo unitario pari a 6,75 euro. Il corrispettivo incorpora un premio pari al 15,3% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni Cattolica Assicurazioni rilevato alla chiusura del 28 maggio 2021 (6,055 euro) e del 40,5% rispetto alla media aritmetica, ponderata per i volumi scambiati, dei prezzi ufficiali per azione Cattolica Assicurazioni degli ultimi 6 mesi precedenti al 28 maggio 2021.

In caso di integrale adesione all’offerta, Generali sosterrà un esborso massimo complessivo pari a 1,18 miliardi di euro. Il Leone di Trieste ha precisato che farà fronte agli oneri finanziari necessari per il pagamento del corrispettivo mediante l’utilizzo di risorse finanziarie proprie, senza far ricorso alla concessione di finanziamenti da parte di soggetti terzi.

 

Generali ha precisato che l'offerta è promossa con l’obiettivo di consolidare la propria posizione nel mercato assicurativo italiano, in coerenza con le linee guida del Piano Strategico di Generali 2021 – “Leveraging strengths to accelerate growth”. "

L’acquisizione dell’emittente permetterebbe all’offerente di diventare il primo gruppo nel mercato danni e di rafforzare la propria presenza nel mercato vita", ha sottolineato Generali.

Il Leone di Trieste prevede che, a regime, l’operazione porti a un aumento dell’incidenza degli utili derivanti dal business danni, coerentemente con le preferenze strategiche in termini di allocazione di risorse per la crescita inorganica.

Generali ha anticipato che, a seguito del completamento dell’offerta, l’impatto sul Regulatory Solvency Ratio del gruppo è stimato pari a circa -7,8 punti percentuali.

 

Generali ha segnalato che l’obiettivo dell’offerta è acquisire l’intero capitale di Cattolica Assicurazioni (o almeno una partecipazione pari al 66,67% del capitale o, comunque, in ogni caso almeno pari al 50% più un'azione del capitale sociale con diritto di voto dell’Emittente) e conseguire la revoca delle relative azioni dalla quotazione da Piazza Affari (delisting). Il Leone di Trieste ritiene che "la revoca dalla quotazione delle azioni dell’emittente favorisca gli obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e di crescita del Gruppo Generali e del Gruppo Cattolica".

Conseguentemente, nel caso in cui, all’esito dell’offerta Generali venisse a detenere una partecipazione complessiva superiore al 90%, ma inferiore al 95% del capitale di Cattolica Assicurazioni, l’offerente non ricostituirà un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni delle azioni della compagnia quotata al MidCap.

 

Rothschild & Co, insieme a Bank of America e Mediobanca, sono gli advisor finanziari di Generali nell’operazione.

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