Generali, la stretta di Caltagirone sui nomi per il vertice a Trieste (Corriere della Sera)
di Redazione Lapenna del Web 17 gen 2022 ore 10:47 Le news sul tuo Smartphone
Il patto di consultazione formato da Francesco Gaetano Caltagirone con Leonardo Del Vecchio e Fondazione Cassa di risparmio di Torino (Crt) continua la sua battaglia per il controllo di Generali nei confronti del primo azionista, Mediobanca, proponendo un "contropiano" industriale alternativo a quello del CEO Philippe Donnet.
Secondo quanto riportato da Fabrizio Massaro e Paola Pica per il Corriere della Sera, accanto ai pattisti troviamo i consulenti di Bain e come advisor l'ex CEO di Cdp, Fabrizio Palermo e nei prossimi giorni potrebbero arrivare anche il proxy advisor Geogeson. In pole position per la candidatura di presidente ci sarebbe Patrizia Grieco.
Nelle prossime ore Generali si riunisce per approvare una long list di candidati per il cda. Secondo una regola statutaria di Generali, fatta scattare in opposizione al patto di consultazione, il consiglio uscente avrebbe scelto di presentare una lista all'assemblea del 29 aprile 2022. Caltagirone ha effettuato un esposto alla Consob in cui chiedeva se un'attività del genere fosse ammissibile, e l'authority avrebbe risposto evidenziando le pecche di un simile sistema. Generali avrebbe corretto il tiro, ma il patto di consultazione pare non intenzionato a femarsi qui.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.