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Generali festeggia l’aumento di capitale

Gli azionisti che al termine della seduta di venerdì 25 maggio avevano in portafoglio dei titoli del Leone di Trieste hanno ricevuto stamattina un'azione gratis ogni 10 possedute. Gli analisti di Cheuvreux hanno confermato ad "outperform" il proprio giudizio.

di Mauro Introzzi 28 mag 2007 ore 12:00
Inizio di settimana positivo per il colosso assicurativo, che in queste ore beneficia dell'effetto dell'aumento di capitale gratuito lanciato dalla società nelle scorse settimane, un'operazione formalizzata in queste ore. Così, gli azionisti che al termine della seduta di venerdì 25 maggio avevano in portafoglio dei titoli del Leone di Trieste hanno ricevuto stamattina un'azione gratis ogni 10 possedute.

Naturalmente, per preservare la natura neutrale dell'operazione (nello stesso modo in cui si aggiustano i prezzi nelle operazioni di stacco dei dividendi straordinari), il prezzo di chiusura di venerdì (33,89 euro) è stato rettificato, con un fattore di rettifica di 0,909091. In parole povere, il prezzo di chiusura di venerdì corrisponde a un valore di circa 30,8 euro. Tale prezzo, quindi, rappresenta quello rispetto al quale i sistemi informativi calcolano la performance odierna del titolo.

L'assegnazione di titoli gratuiti segue di una settimana lo stacco del dividendo della compagnia triestina. Lo scorso 21 maggio, infatti, è stata pagata una cedola di 0,75 euro, che ai prezzi correnti in quel momento rappresentava un rendimento di poco superiore al 2,2%.

Così anche gli analisti dovranno rettificare le proprie valutazioni. Tra i primissimi a farlo quelli di Cheuvreux, che hanno confermato ad 'outperform' (farà meglio del mercato) il proprio giudizio. Il prezzo obiettivo, invece, è stato fissato a 36,4 euro. La casa d'affari transalpina prevede che il tasso medio annuo dell'utile, fino al 2009, sia del 16%. Così il profitto del 2008 potrebbe arrivare a 3,3 miliardi di euro, per arrivare a 3,7 miliardi nel 2009. Secondo la banca d'affari 'i prezzi correnti non scontano pienamente i miglioramenti nell'allocazione del capitale conseguiti lo scorso anno'.

In questi giorni, la composizione del capitale della società sta mutando. Una delle conseguenze della fusione tra Unicredit e Capitalia, infatti, è l'arrivo sul mercato di un grosso quantitativo di titoli. Il nascente Unicredit Group aveva comunicato che avrebbe dimesso tutte le proprie partecipazioni in Generali.

Capitalia ha così iniziato a smobilizzare la sua quota del 2,81%. Tale quota era al servizio di un bond convertibile con scadenza nel 2009, il cui rimborso avverrà anticipatamente entro il primo semestre di quest'anno.

Anche l'altra promessa sposa, Unicredit, smobilizzerà la sua quota in Generali, pari al 3,7% del capitale. Anche questa quota era al servizio di un bond convertibile e verrà dismessa entro la fine del 2007.

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