Garofalo Health Care, i primi nove mesi del 2020

Garofalo Health Care - società quotata al MidCap e attiva nel settore della sanità privata accreditata in Italia - ha comunicato i risultati finanziari relativi ai primi nove mesi del 2020.

La società ha terminato il periodo in esame con ricavi per 146,1 milioni di euro, in crescita del 6,4% rispetto ai 137,3 milioni ottenuti nei primi nove mesi dello scorso anno. Il management ha segnalato che la crescita è dovuta principalmente per effetto della variazione di perimetro derivante dalle operazioni di M&A realizzate nel 2019 e nel 2020.

In riduzione invece il margine operativo lordo adjusted, che si è ridotto da 26 milioni a 21,1 milioni di euro (-18,7%), con un margine sul fatturato del 14,5%. Garofalo Health Care ha segnalato che la flessione del margine operativo lordo è dovuta dalla sospensione delle attività imposta a partire dal mese di marzo e della ripartenza consentita solo progressivamente a partire dal mese di maggio, che non ha consentito il pieno assorbimento dei costi fissi. A fine settembre 2020 l’indebitamento finanziario netto era pari a 96,4 milioni di euro.

Il management di Garofalo Health Care ha segnalato che l’andamento delle attività per i mesi di novembre e dicembre dipenderà dalle misure restrittive di contrasto alla pandemia che saranno introdotte dalle autorità governative, al momento ancora non certe per estensione e durata. Tuttavia, guardando oltre l’esercizio in corso, la società è ottimista sulle proprie prospettive di crescita sia in termini di fatturato che di marginalità e sulla validità della strategia Buy & Build, grazie agli invariati fondamentali del settore e all’accresciuta necessità di servizi sanitari e socio-assistenziali.