Fusione UniCredit-Commerzbank: le implicazioni per il settore bancario
Gli analisti di Morningstar DBRS ritengono che l'integrazione tra i due colossi bancari possa cambiare il panorama delle fusioni e acquisizioni
di Redazione Soldionline 8 ott 2024 ore 11:59Gli analisti di Morningstar DBRS hanno analizzato il progetto di fusione tra UniCredit e Commerzbank, mettendone in evidenza le implicazioni sull'attività di M&A nel settore bancario italiano.
Gli esperti ipotizzano che l'integrazione tra i due colossi bancari possa cambiare il panorama delle fusioni e acquisizioni in Italia. Sebbene Morningstar DBRS ritenga che ci sia spazio per un ulteriore consolidamento in Italia, un potenziale accordo UniCredit-Commerzbank riduce la possibilità di grandi operazioni nazionali nel breve-medio termine.
Secondo gli analisti, infatti, la fusione tra le due banche sarebbe una transazione complessa e terrebbe entrambi gli istituti impegnati per un po' di tempo; di conseguenza, sarebbe improbabile che UniCredit possa effettuare ulteriori acquisizioni considerevoli durante questo periodo.
Inoltre, Morningstar DBRS ritiene che l'altro colosso bancario italiano - IntesaSanpaolo - possa essere a sua volta limitato nel realizzare una grande acquisizione locale. Gli analisti hanno segnato che un'operazione di questo tipo potrebbe essere ostacolata dall'antitrust, a causa delle sue già ampie quote di mercato a livello nazionale, che sono ulteriormente cresciute con l'acquisizione di UBI Banca nel 2020.
Secondo gli analisti di Morningstar DBRS anche il consolidamento tra gli istituti di medie dimensioni sembra improbabile nel breve termine, considerando che in recenti interviste pubbliche, i vertici di varie banche hanno escluso grandi operazioni di M&A, almeno per il momento.
Infine, gli esperti segnalano che una fusione tra UniCredit e Commerzbank potrebbe potenzialmente creare opportunità per i concorrenti della banca guidata da Andrea Orcel nel mercato italiano per due motivi principali. Innanzitutto, l'operazine elimina qualsiasi minaccia da parte di un concorrente nazionale più grande in Italia. In secondo luogo, mentre UniCredit e Commerzbank saranno focalizzati sull'integrazione, i concorrenti sia nel mercato italiano che in quello tedesco avranno spazio per sfruttare potenziali opportunità commerciali.