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Fusione Fiat Industrial-CNH, Sergio Marchionne scrive ai dipendenti

In una lettera il numero uno di Fiat Industrial Sergio Marchionne illustra ai dipendenti il senso della proposta di integrazione tra la società italiana e CNH Global NV

di Mauro Introzzi 30 mag 2012 ore 11:45

Cari Colleghi,
oggi abbiamo annunciato una proposta di integrazione di Fiat Industrial S.p.A. e CNH Global NV in un’unica società, in modo da rendere più chiara la struttura di governance e risolvere il problema collegato dal fatto di avere due aziende organizzate e quotate su più mercati.

Si tratta di un’operazione che viene incontro alle richieste di maggiore chiarezza e semplicità da parte dei mercati finanziari e che permetterà anche di integrare pienamente i business che oggi fanno capo a Fiat Industrial: le attività agricole e movimento terra di CNH, i veicoli industriali e commerciali di Iveco e le attività motoristiche di FPT Industrial.
Due anni fa, con la scissione del gruppo Fiat e la nascita di Fiat Industrial come entità indipendente, abbiamo liberato le energie per la crescita e dato a questo gruppo e alla sue attività la necessaria autonomia per seguire la propria strada sui mercati mondiali e dimostrare appieno il proprio valore, che altrimenti sarebbe rimasto in parte inespresso.
I risultati ottenuti nel 2011 dimostrano il valore di quella scelta.

Abbiamo superato tutti i target stabiliti, raccogliendo i frutti del passaggio ad un nuovo modello che assicura indipendenza ai business e ne garantisce la piena espressione del potenziale di sviluppo umano, industriale e finanziario. Oggi è il momento di compiere un altro passo avanti.
L’operazione appena annunciata ci permetterà di valorizzare al meglio il potenziale delle nostre attività, creando una base solida su cui costruire le future opportunità di crescita.
Al di là, però, di quello che cambierà a livello tecnico e finanziario, ho sentito il bisogno di scrivervi per dirvi soprattutto quali sono le cose che non cambiano.

Non solo perché i risvolti pratici di questa operazione saranno quelli su cui probabilmente vi porrete alcune domande, ma soprattutto perché ciò che resta immutato, ciò che vogliamo conservare e coltivare, sono gli elementi che ci identificano, a livello industriale e umano, e che ci hanno resi così forti nel mondo.
Cambierà la struttura del capitale, non cambia l’assetto operativo.
Non ci saranno effetti sulle nostre attività operative né tanto meno sulle nostre persone. Per chi di voi lavora in stabilimento come per chi lavora in ufficio non cambierà nulla, se non il fatto che si aprono nuove e interessanti prospettive di fronte.
Avete imparato a sfruttare le opportunità che derivano dall’appartenere al terzo gruppo mondiale nel settore dei Capital Goods e a contare su una presenza industriale globale e ben bilanciata sui mercati mondiali.
Queste sono tutte risorse preziose che intendiamo garantire al nostro futuro.
Mentre il nome della società capogruppo potrà cambiare, non cambierà il nostro impegno all’eccellenza.
Continueremo a lavorare per rafforzare quella posizione di leadership che tutti voi avete contribuito negli anni a raggiungere.
Quello che ci accomuna è l’orgoglio di appartenere ad un gruppo industriale che ha la voglia, la capacità e la determinazione per scalare ulteriori gradini e raggiungere nuovi traguardi nella competizione internazionale.
Cambierà la governance del gruppo, non cambiano i nostri valori.

Continueremo ad agire con trasparenza ed integrità, consapevoli che le scelte di oggi possono influenzare la società di domani. Lo terremo a mente non solo come una responsabilità ma anche come un privilegio che abbiamo nel contribuire a costruire un futuro migliore, più sostenibile, più ecologico e più attento alle esigenze delle comunità in cui viviamo.
Desidero cogliere questa occasione – mentre stiamo ponendo un altro importante tassello nel percorso di sviluppo del nostro gruppo – per ringraziarVi, uno ad uno, per l’apporto che state dando all’azienda, per la qualità del vostro lavoro e la passione che ci mettete.

Abbiamo obiettivi ambiziosi davanti a noi. E, quando questa operazione sarà completata, avremo un nuovo impulso per lo straordinario futuro di crescita che ci aspetta.
Sono fiducioso perché so di poter contare su di voi nel costruirlo insieme.

A tutti Voi i miei migliori auguri di buon lavoro.

Sergio Marchionne

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