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FTSEMib, un 2023 spumeggiante

Nell’esercizio appena chiuso il paniere che raggruppa le società italiane a maggiore capitalizzazione ha registrato una variazione positiva del 28,03%. Leonardo e i bancari i migliori

di Edoardo Fagnani 2 gen 2024 ore 11:40

analisi-tecnica-tempoPronta ripresa per i principali mercati azionari internazionali, dopo la correzione subita nell’esercizio precedente. Nonostante la difficile congiuntura geopolitica (al conflitto tra Russia e Ucraina si sono aggiunte le tensioni in Medio Oriente) i mercati hanno apprezzato lo stop alla politica restrittiva delle principali banche centrali, scommettendo su un primo allentamento già a partire nel corso del 2024.

Piazza Affari si è allineata a questo trend, con il FTSEMib che, trascinato dal rally dei titoli bancari, ha terminato il 2023 oltre i 30mila punti, valore che non vedeva dal 2008.

 

FTSEMIB: +28,03% NEL 2023

Nel dettaglio, nell’esercizio appena chiuso il paniere che raggruppa le società italiane a maggiore capitalizzazione ha registrato una variazione positiva del 28,03%: il valore dell’indice è passato dai 23.707 punti di inizio anno ai 30.352 punti della chiusura di venerdì 29 dicembre.

Nel 2023 il FTSEMib ha oscillato tra un massimo di 30.427 punti (toccato l’11 dicembre) e un minimo di 24.158 punti, fissato il 2 gennaio (i valori si riferiscono alle chiusure degli indici nelle rispettive giornate). Di conseguenza, la differenza percentuale tra massimo e minimo nell’intero anno è stata pari al 26%, dato che si confronta con il 38,4% del 2022.

 

FTSEMIB: L'ANDAMENTO NEL 2023 NEL DETTAGLIO

Nel 2023 ci sono state 254 sedute di borsa aperta: in 147 occasioni l’indice ha chiuso con un rialzo, mentre le performance negative sono state 107.

Il maggiore rialzo (+2,54%) è stato realizzato nella seduta del 5 maggio, grazie alla performance registrate da Telecom Italia TIM e dai titoli del settore bancario e petrolifero.

La peggiore seduta è stata quella del 15 marzo, giorno in cui l’indice ha lasciato sul terreno il 4,61%, in seguito al crollo delle banche, che hanno risentito del tonfo subito dal Credit Suisse.

La media giornaliera dei volumi è stata pari a circa 2,26 miliardi di euro, con un picco di 5,94 miliardi di euro il 30 novembre.

 

FTSEMIB, IL CONFRONTO CON LE ALTRE BORSE

Anche i principali indici internazionali hanno registrato performance decisamente positive nel 2023.

In particolare, Wall Street è ritornata sui massimi storici, spinta anche dal rimbalzo dei titoli del settore tecnologico. Nel dettaglio, il Dow Jones ha terminato il 2023 con un progresso del 13,7%, mentre l’S&P500 ha recuperato il 24,2%; performance migliore per il Nasdaq (+43,4%).

Un 2023 decisamente positivo anche per le borse europee. In particolare, il DAX tedesco ha guadagnato il 20,3%, mentre il CAC40 francese ha terminato l’anno con un rialzo del 16,5%.

 

FTSEMIB, I TREND DEL 2023

Il principale listino di Piazza Affari aveva iniziato il 2023 con un importante rally, arrivando a sfiorare quota 28mila punti in tre occasioni: il 16 febbraio, il 6 marzo e l’8 marzo.

Nelle due settimane successive il FTSEMib ha subito un’importante correzione scendendo fino a 25.500 punti in seguito alla correzione registrata dai titoli bancari, in scia al crack di SVB e al crollo del Credit Suisse.

Nei due mesi successivi, fino alla fine di maggio il principale indice di Borsa Italiana ha oscillato tra 26mila e 28 punti, in un periodo caratterizzato dallo stacco dei dividendi e dalle mosse di politica monetaria delle banche centrali.

A inizio giugno il FTSEMib ha ripreso a salire con continuità, arrivando a superare i 29.500 punti alla fine di luglio, sulla spinta del rally dei titoli del settore bancario.

La prima settimana di agosto il principale indice di Borsa Italiana ha subito un breve ma importante correzione, scendendo sotto quota 28mila punti nella seduta dell’8 agosto, giornata caratterizzata da forti vendite sui titoli del settore bancario, in seguito a un decreto legge approvato il giorno precedente dal governo Meloni in cui era presente una norma che avrebbe previsto per il 2023 una tassazione straordinaria del 40% sugli extra redditi delle banche (norma poi alleggerita con successive disposizioni).

Nei tre mesi successivi il trend del FTSEMib è stato moderatamente negativo, avvicinandosi ai 27mila punti alla fine di ottobre.

Nelle settimane seguenti, le attese per un allentamento delle politiche monetaria della FED e della BCE hanno ridato vigore alle principali borse internazionali. Il FTSEMib si è allineato a questa tendenza e il 5 dicembre è riuscito a chiudere oltre quota 30mila punti, livello che è riuscito a conservare fino alla fine del 2023.

GRAFICO - Andamento del FTSEMIB nel 2023 (elaborazione Soldionline.it)

grafico-ftsemib-performance-2023

 

FTSEMIB, I MIGLIORI DEL 2023

I migliori del 2023 al FTSEMib
Leonardo +85,30%
UniCredit +85,09%
Stellantis +59,45%
Banca MPS +58,27%
BPER Banca +57,73%

Nonostante l’exploit dei bancari, la migliore performance al FTSEMib nel 2023 è stata quella di Leonardo, che ha chiuso l’anno con un progresso dell’85,3%. Il gruppo aerospaziale ha beneficiato dell’attuale situazione geopolitica, che dovrebbe consentire all’azienda di chiudere l’anno con ricavi ed EBITA in crescita.

Performance simile per UniCredit, che ha terminato il 2023 con un progresso complessivo dell’85%. L’istituto guidato Andrea Orcel ha guidato il rally dei titoli del comparto bancario, che hanno potuto contare sul miglioramento dei principali indicatori finanziari e patrimoniali, grazie alla politica restrittiva delle banche centrali. Tra le migliori performance del 2023 al FTSEMib ci sono anche quelle di Banca MPS (+58,3%) e BPER Banca (+57,7%).

Da segnalare anche il balzo di Stellantis, che ha chiuso l’anno con un rialzo del 59,5%, potendo contare su una crescita dei ricavi e della redditività nel 1° semestre dell’esercizio. Inoltre, il management prevede di chiudere il 2023 con un margine operativo adjusted a due cifre e un flusso di cassa industriale positivo.

 

FTSEMIB, I PEGGIORI DEL 2023

I peggiori del 2023 al FTSEMib
DiaSorin -28,50%
FinecoBank -12,47%
Tenaris -3,32%
ERG -0,35%
Italgas -0,19%

Solo cinque società del FTSEMib hanno terminato il 2023 con una performance negativa.

In particolare, spicca il calo subito da DiaSorin, che nell’intero esercizio ha lasciato sul terreno il 28,5%. Nei primi nove mesi del 2023 la società di diagnostica ha subito una contrazione dei ricavi e della redditività, in conseguenza al minore contributo del business COVID e molecolare respiratorio.

Da segnalare anche il ribasso di FinecoBank (-12,5%).

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