NAVIGA IL SITO

FTSEMib, un 2021 con tante luci e poche ombre

Nell’esercizio appena chiuso il paniere che raggruppa le società italiane a maggiore capitalizzazione ha registrato un balzo del 23%. Hanno brillato bancari e CNH Industrial

di Edoardo Fagnani 3 gen 2022 ore 13:54

analisi-tecnica-tempoSi è chiuso un anno decisamente positivo per i principali mercati azionari internazionali. Piazza Affari è allineata a questo trend, con il FTSEMib che ha terminato il 2021 poco sotto ai massimi annuali, con un rialzo che ha superato il 20%.

 

FTSEMIB: +23% NEL 2021

Nell’esercizio appena chiuso il paniere che raggruppa le società italiane a maggiore capitalizzazione ha registrato una variazione positiva del 23%: il valore dell’indice è passato dai 22.233 punti di inizio anno ai 27.347 punti della chiusura di giovedì 30 dicembre.

Nel 2021 il FTSEMib ha oscillato tra un massimo di 25.868 punti (toccato il 15 novembre) e un minimo di 21.573 punti, fissato il 29 gennaio (i valori si riferiscono alle chiusure degli indici nelle rispettive giornate). Di conseguenza, la differenza percentuale tra massimo e minimo nell’intero anno è stata pari al 29,2%, dato che si confronta con il 71,1% del 2020.

 

FTSEMIB: L'ANDAMENTO NEL 2021 NEL DETTAGLIO

Nel 2021 ci sono state 256 sedute di borsa aperta: in 148 occasioni l’indice ha chiuso con un rialzo, mentre le performance negative sono state 107; nella rimanente giornata il FTSEMib è rimasto invariato.

Il maggiore rialzo (+3,12%) è stato realizzato nella seduta dell’8 marzo, grazie alla performance registrate dai titoli del settore bancario e petrolifero.

La peggiore seduta è stata quella del 26 novembre, giorno in cui l’indice ha lasciato sul terreno il 4,6%, in seguito ai primi casi della variante sudafricana del Covid-19, in seguito denominata Omicron.

La media giornaliera dei volumi è stata pari a circa 2,39 miliardi di euro, con un picco di quasi 5,4 miliardi di euro il 17 settembre, seduta caratterizzata da importanti scadenze tecniche.

 

FTSEMIB, IL CONFRONTO CON LE ALTRE BORSE

Anche i principali indici internazionali hanno registrato performance positive, con Wall Street che ha più volte ritoccato i massimi storici.

Nel dettaglio, il Dow Jones ha terminato il 2021 con un progresso del 18,7%, mentre l’S&P500 ha guadagnato il 26,9%; ottima performance anche per il Nasdaq (+21,4%).

Un 2021 decisamente positivo anche per le borse europee. In particolare, il DAX tedesco è salito del 15,8%, mentre il CAC40 francese ha terminato l’anno con balzo del 28,9%.

 

FTSEMIB, I TREND DEL 2021

Eppure il principale listino di Piazza Affari aveva iniziato il 2021 all’insegna delle vendite, arrivando a toccare il minimo dell’anno di 21.573 punti a fine gennaio.

Da quel punto l’inversione di tendenza, coincidente con l’incarico a Mario Draghi alla guida di un nuovo governo, con il FTSEMib arrivato in pochi giorni a 23mila punti.

Dopo alcuni giorni di trend laterale, l’indice ha imboccato un trend positivo arrivando a sfiorare i 26mila punti a inizio giugno, consolidandosi sopra i 25mila punti per tutto il mese.

Nei primi venti giorni di luglio il FTSEMib ha sperimentato una forte, ma veloce correzione, scendendo fino a 24mila punti.

Tuttavia, il rimbalzo è stato immediato e, sfruttando una serie di 16 sedute positive su 19, l’indice è arrivato a superare i 26.500 punti a metà agosto.

Dopo aver oscillato per oltre un mese tra i 25mila e i 26mila punti, il trend del FTSEMib è tornato positivo, fino a toccare il massimo annuale a 27.868 punti a meta novembre.

Nelle ultime settimane del 2021 l’andamento dell’indice è stato caratterizzato da diversi alti e bassi, a causa dei timori della variante sudafricana del Covid-19 e dalle nuove indicazioni dalle principali banche internazionali. Cosi, dopo aver toccato un minimo a 25.853 punti a fine novembre, il FTSEMib è tornato a salire, chiudendo l’anno a 27.347 punti.

GRAFICO - Andamento del FTSEMIB nel 2021 (elaborazione Soldionline.it)

performance-grafico-ftsemib-2021

 

FTSEMIB, I MIGLIORI DEL 2021

I migliori del 2021 al FTSEMib
UniCredit +77,09%
CNH Industrial +65,33%
Interpump +59,77%
BancoBPM +46,02%
STM +43,24%

Nel 2021 i bancari si sono presi la rivincita, dopo un 2020 negativo.

Tra le cinque migliori performance dell’anno al FTSEMib due sono state messe a segno da banche: UniCredit (+77,1%) e BancoBPM (+46%). Nel dettaglio, la performance di UniCredit è stata sostenuta da due importanti avvenimenti: l’arrivo di Andrea Orcel alla guida dell’istituto e la presentazione del piano strategico a inizio dicembre: in particolare, nel giorno in cui è stato alzato il velo sul business plan, il titolo UniCredit ha guadagnato il 10,8%. Il rialzo del BancoBPM si è accumulato nei primi cinque mesi dell’anno, fino a inizio giugno, quando il titolo arrivò a superare i 3 euro.

Da segnalare anche le performance registrate da CNH Industrial (+65,3%, prima della scissione delle attività di Iveco, efficace a partire dal 3 gennaio 2022) e di Interpump (+59,8%), quest’ultima tra i migliori anche l’anno precedente.

Non poteva mancare STM (+43,2% nel 2021), in linea con il rally dei titoli tecnologici a Wall Street.

 

FTSEMIB, I PEGGIORI DEL 2021

I peggiori del 2021 al FTSEMib
Saipem -16,33%
Enel -14,86%
Nexi -14,38%
DiaSorin -1,56%
Buzzi Unicem +1,04%

Solo quattro società del FTSEMib hanno terminato il 2021 con una performance negativa. Si tratta di Saipem (-16,3%), Enel (-14,9%), Nexi (-14,4%) e DiaSorin (-1,6%).

Nel dettaglio, la società di ingegneristica ha risentito dei deludenti risultati trimestrali comunicati a fine ottobre e del nuovo piano strategico al 2025, che non ha entusiasmato gli operatori.

Il colosso elettrico, dopo aver toccato il massimo storico a inizio anno a 9 euro, ha iniziato un costante trend discendente fino a toccare un minimo annuale a 6,473 euro, per chiudere il 2021 a 7,046 euro.

Nexi è stata protagonista di un secondo semestre decisamente negativo. Il titolo aveva fissato il massimo storico a 19,405 euro nella seduta del 7 luglio, per poi chiudere il 2021 a 13,99 euro.

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.