FtseMib: l’ipotesi ribassista non è accantonata
Come scritto nell’ articolo della scorsa settimana solo una veloce discesa sotto i livelli massimi di area 19.000 avrebbe potuto rappresentare una negazione della rottura della linea di trend ribassista
di Redazione Soldionline 21 mar 2016 ore 10:10Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)
Come scritto nell’ articolo della scorsa settimana (“Ftse Mib: area 19.000”), solo una veloce discesa sotto i livelli massimi di area 19.000 avrebbe potuto rappresentare una negazione della rottura della linea di trend ribassista (falsa rottura). lasciando aperto lo scenario negativo di medio periodo.
Purtroppo ciò è accaduto (Figura 1) ed è stato per ora corretto non abbandonare la giusta cautela nei confronti del mercato. Cautela peraltro oggettivamente suggerita dall’ assenza di un periodo a probabilità >80% da metodo per il rialzo.
Fig 1. Future FtseMib – Grafico giornaliero
Questa cautela, francamente, la leggo anche nel grafico, in quanto l’ interpretazione che ritengo ancora preferibile, fino a prova contraria, è quella di Figura 2, che renderebbe inevitabile un ritorno, con l’ onda finale 5, sotto i 16.000 punti.
Fig 2. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
E’ anche possibile, come sempre quando si parla di analisi e soprattutto nei punti di maggiore criticità, l’ ipotesi contraria, ossia che il mercato sia già rialzista, ma tale ipotesi (Figura 3) deve, a mio avviso, prima reggere alla prova dei fatti, ossia, alla violazione definitiva della trend line, dichiarata dal superamento del massimo precedente. (19.215 punti di fib).
Fig 3. Future Ftse Mib – Grafico giornaliero
E’ quanto mai importante, dunque, in questa fase, tenersi ben saldi al metodo e alla sua oggettività, al fine di non sbagliare, con buona probabilità, direzione.
Noi, a dire il vero, non avremo prossimamente, nonostante l’ analisi, un periodo a operatività short maggiore dell’80% percui, se il mercato dovesse in questa fase andare giù, ci andrebbe tranquillamente senza il nostro apporto.
Strumenti di analisi: onde di Elliott, supporti e resistenze statici e dinamici.