Ftse Mib: i supporti tengono
E’ già da due settimane che si può notare come, pur trovandosi nella sua ultima fase, questo movimento si stia estendendo, tenendo prontamente tutti i supporti e andando a segnare progressivamente nuovi massimi senza tirare, per ora, respiro
di Redazione Soldionline 23 mar 2015 ore 10:18Di Fabio Pioli, trader professionista, presidente dell’ Associazione Italiana Traders e Piccoli Risparmiatori e titolare di CFI Consulenza Finanziaria Indipendente (www.cfionline.it)
E’ già da due settimane che si può notare come, pur trovandosi nella sua ultima fase, questo movimento si stia estendendo, tenendo prontamente tutti i supporti e andando a segnare progressivamente nuovi massimi senza tirare, per ora, respiro.
Il mercato naturalmente prenderà fiato ma non bisogna commettere l’errore di assumere posizione contro trend anzitempo.
Nel fare ciò è essenziale avere un sistema di segnali che fungano da filtro adeguato ma anche l’analisi da sola può fornire qualche base di ragionamento.
Evidenziando solo quest’ultimo movimento partito da 17.735 punti di future sull’indice il 16 dicembre scorso, dunque, parrebbe mancare alla sua conclusione, sulla base di un revisione del computo delle sue componenti, solo la finalissima onda (5 di 5)
Fig 1. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Gìà la scorsa settimana avevamo evidenziato che si era in procinto di un raggiungimento dei 23.000 punti (del future con scadenza marzo) e che, se il movimento si fosse esteso, si sarebbero segnati massimi superiori.
Sembra essere questo il caso: lunedì 16 è stato toccato il livello 23.000 e, a venerdì, a prezzi comparabili eravamo sopra i 23.100 punti.
Si continuerà? Ciò non è scontato perché il computo preciso dello svolgimento delle onde che compongono il movimento non è facilissimo; tuttavia è doveroso fare alcuni ragionamenti:
1) il fatto di trovarsi nell’ultima onda di rialzo, mentre da un lato dovrebbe indurre prudenza nel pensare di assumere qui posizioni rialziste, dall’altro non legittima, di per sé stesso, il prendere posizioni ribassiste senza conferme antecedenti: come già detto i movimenti si possono estendere anche per molto tempo e spazio e solo una rottura di un minimo significativo (quello precedentemente segnalato era 22.270 punti del future marzo, quello attuale dovrebbe essere il 22.050 della scadenza di giugno segnato in Figura 2) può significare graficamente una possibile inversione di trend.
Fig 2. Future Ftse Mib 40 – Grafico orario
2) mai dare nulla per scontato e affidarsi sempre e solo ai segnali e non alle idee e all’analisi generica. Ad esempio, anche se ho scritto che è possibile che manchi solo l’ultimissima onda alla fine del movimento, chi ci assicura che invece lo svolgimento non avvenga come in Figura 3, ossia che ci troviamo nel bel mezzo della fase conclusiva del rialzo e non manchino ancora onda 3 oltre che onda 5? Questo è solo un esempio di come un grafico dica sempre qualcosa ma non sempre qualcosa di univoco (ecco perché operare solo in base all’analisi tecnica non garantisce alte percentuali di successo).
Fig 3. Future Ftse Mib 40 – Grafico giornaliero
Come al solito un trend è un trend: mai andarci contro. Come ogni trend finirà anch’esso, quantomeno per prendere respiro. L’attendere segnali di inversione serve sia a chi è dalla parte giusta per non uscire anticipatamente, sia a chi voglia invece cavalcare la direzione opposta
Strumenti di analisi: onde di Elliott, supporti e resistenze., teoria di Dow