Fondiaria-Sai conferma la perdita nel 2011 e l'aumento di capitale

Fondiaria-Sai ha comunicato di aver chiuso l’esercizio 2011 con un risultato consolidato negativo per 1,034 miliardi di euro contro una perdita di 928,9 milioni di euro dell’esercizio precedente.
A fine 2011 i premi del lavoro diretto e indiretto ammontavano complessivamente a 10,814 miliardi di euro, in calo del 16,5% rispetto al precedente esercizio. La raccolta premi, nel 2011, è stata pari a 4,84 miliardi di euro, in calo del 4,4% rispetto all’esercizio precedente. Di essi 3,79 miliardi sono relativi al Rami Danni (con un calo dello 08% rispetto all'anno precedente) e 1,046 miliardi (in calo del 15,3% sul 2010) nei Rami Vita.

Il consiglio di amministrazione ha esaminato, anche alla luce delle richieste formulate dalla controllante Premafin con lettera del 6 marzo 2012, gli approfondimenti effettuati dagli advisor finanziari incaricati Goldman Sachs e CitiGroup, che, nel quadro macroeconomico di riferimento, hanno analizzato l’evoluzione della situazione di solvibilità consolidata della Compagnia e rappresentato gli impatti in relazione a vari ipotetici livelli di ricapitalizzazione.
Il board ha così deciso di non modificare l’entità dell’aumento di capitale proposto che rimane pertanto fissato a 1,1 miliardi di euro. In particolare il margine di solvibilità corretto pro-forma post aumento di capitale risulterebbe alla fine del 2011 di conseguenza pari al 125% e, in base alle quotazioni dell’8 marzo 2012, lo stesso si attesterebbe al 136,5%.

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