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Fondiaria-SAI chiude in rosso il 2012

di Edoardo Fagnani 21 mar 2013 ore 06:28 Le news sul tuo Smartphone
Fondiaria-SAI ha chiuso il 2012 con una perdita netta, esclusa la quota di terzi, di 749,72 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 852,72 dell’esercizio precedente. Sul risultato hanno inciso il rafforzamento delle riserve sinistri di esercizi precedenti per 808 milioni e svalutazioni complessivamente pari a 742 milioni. La raccolta premi totale è scesa da 10,53 miliardi a 9,97 miliardi di euro, in seguito alla contrazione subita dal ramo Vita (-9,1%).
Il patrimonio netto a fine 2012 era cresciuto a 2,76 miliardi di euro, dagli 1,56 miliardi di inizio anno, conseguenza del recente aumento di capitale da 1,1 miliardi di euro. Sempre a fine 2012 il margine di solvibilità, che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative, era salito al 109,5%, rispetto al 78,2% di inizio anno.

Fondiaria-SAI ha ricordato che il nuovo management nei prossimi mesi sarà impegnato a consolidare le già avviate attività inerenti il progetto di integrazione con Unipol, nel rispetto delle condizioni comunicate al mercato. Di conseguenza, proseguiranno i processi di razionalizzazione e semplificazione del gruppo.
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