Fiat, trimestre in crescita grazie a Chrysler. Confermate le stime 2012

Il gruppo ha chiuso il primo trimestre del 2012 con ricavi pari a 20,22 miliardi di euro. Escludendo il giro d'affari di Chrysler i ricavi sono stati pari a 8,7 miliardi di euro, in calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2011.
L'utile della gestione ordinaria ha toccato gli 866 milioni di euro, sensibilmente meglio di quanto fatto nello stesso periodo del 2011 (251 milioni di euro).
Bene anche l'utile, balzato da 37 a 379 milioni di euro. Esclusa Chrysler si rileva invece una perdita netta di 273 milioni di euro.

L'indebitamento netto industriale, a fine marzo, era pari a 5,8 miliardi di euro. Per Fiat esclusa Chrysler l'indebitamento netto sarebbe stato pari a 3,8 miliardi di euro. L'aumento di 1,4 miliardi di euro rispetto a fine 2011 è dovuto principalmente al capitale di funzionamento e a maggiore investimenti.

Il gruppo, "nonostante l'assenza di visibilità sul livello che potrebbe toccare il mercato europeo", ha confermato i propri target per l'anno in corso. Target che vedono ricavi superiori a 77 miliardi di euro, un utile della gestione ordinaria tra i 3,8 e i 4,5 miliardi di euro, un utile netto tra gli 1,2 e gli 1,5 miliardi di euro e un indebitamento netto industriale tra i 5,5 e i 6 miliardi di euro.

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