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Fiat taglia le stime sul 2013

Il gruppo del Lingotto ha presentato in queste ore i conti del terzo trimestre del 2013 e conseguentemente dei primi nove mesi dell'anno. Tagliate le stime sull'intero anno

di Mauro Introzzi 30 ott 2013 ore 14:03

I conti dei primi nove mesi del 2013
Nei primi nove mesi del 2013 i ricavi di Fiat sono stati pari a 62,8 miliardi di euro, in crescita dell’1% in termini nominali e del 5% a parità di cambi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile della gestione ordinaria è stato invece pari a 2,46 miliardi di euro: il calo di 191 milioni di euro (-7,75%) rispetto all’analogo periodo del 2012 è attribuibile per circa 140 milioni di euro all’impatto negativo della variazione dei cambi conversione.
Il reddito operativo è stato così pari a 2,52 miliardi di euro, in calo del 3,2% dai 2,6 miliardi di euro dei primi nove mesi del 2012. Nei primi nove mesi del 2013 l'utile netto è stato pari a 655 milioni di euro, in calo del 2,6% rispetto ai 672 milioni di euro nello stesso periodo del 2012.
La quota di utile attribuibile ai soci della controllante è stata pari a 44 milioni di euro, in crescita dai 37 milioni di euro dei primi nove mesi del 2012.
Per Fiat esclusa Chrysler la perdita netta è pari a 729 milioni di euro, in diminuzione di 79 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012.
A fine settembre l'indebitamento netto industriale era pari a 8,3 miliardi di euro in crescita dai 6,5 miliardi di euro risultanti alla fine del 2012.

QUOTAZIONI FIAT

I conti del terzo trimestre del 2013
Nel terzo trimestre 2013 i ricavi del Gruppo sono stati pari a 20,7 miliardi di euro, in crescita dell’1,4% rispetto al 2012 e dell’8% a parità di cambi).
L’utile della gestione ordinaria del terzo trimestre 2013 è stato invece pari a 816 milioni di euro, in calo del 10,4% rispetto ai 901 milioni di euro del terzo trimestre 2012.
Nel terzo trimestre 2013 il reddito operativo è stato pari a 856 milioni di euro, in salita del 3% rispetto agli 830 milioni di euro nello stesso periodo 2012.
L'utile netto è stato pari a 189 milioni di euro per il trimestre, in salita del 9,5% dai 171 milioni di euro del terzo trimestre 2012. La quota di perdita attribuibile ai soci della capogruppo è pari a 15 milioni di euro rispetto a una perdita di 30 milioni di euro nel terzo trimestre 2012. Per Fiat esclusa Chrysler, la perdita netta si è ridotta di 37 milioni di euro a 247 milioni di euro.

Le stime della società sul 2013

Il Lingotto, sulla base dei risultati dei primi nove mesi dell’anno, nonché delle attese sulla performance operativa e sull’andamento dei cambi per l’ultimo trimestre, il Gruppo ha aggiornato i propri obiettivi per il 2013 come segue:
- ricavi di circa 88 miliardi di euro (da un intervallo tra 88 e 92 miliardi di euro, corrispondente ad un intervallo tra 84 e 88 miliardi di euro a cambi correnti);
- utile della gestione ordinaria nell’intervallo tra 3,5 e 3,8 miliardi di euro (da un intervallo tra 4,0 e 4,5 miliardi di euro, corrispondente ad un intervallo tra 3,7 e 4,2 miliardi di euro a cambi correnti);
- utile netto nell’intervallo tra 0,9 e 1,2 miliardi di euro (da un intervallo tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro, corrispondente ad un intervallo tra 1,0 e 1,3 miliardi di euro a cambi correnti);
- indebitamento netto industriale nell’intervallo tra 7 e 7,5 miliardi di euro (da circa 7 miliardi di euro, che non includevano circa 0,2 miliardi di euro di impatto negativo dovuto agli investimenti in partecipazioni del terzo trimestre al netto dell’effetto cambi).

Le stime degli analisti sul terzo trimestre

Nei giorni scorsi Fiat aveva fornito le stime aggiornate di consensus degli analisti, sulla base delle indicazioni elaborate da una ventina di broker italiani e internazionali. Gli analisti prevedevano per il terzo trimestre un utile netto di 265 milioni di euro e un risultato operativo pari a 915 milioni di euro. L'indebitamento era previsto pari a 7,6 miliardi di euro

Le stime degli analisti sul 2013 e sul 2014

Per l’intero 2013 gli analisti attendono da Fiat un utile netto di 1,29 miliardi di euro e un risultato operativo 3,83 miliardi. Le nuove previsioni rivedono le cifre comunicate a luglio, che indicavano rispettivamente un utile di 1,21 miliardi di euro e un risultato operativo di 3,91 miliardi. Fiat aveva terminato il 2012 con un utile netto di 1,41 miliardi di euro. L’indebitamento industriale netto a fine anno dovrebbe salire a 7,33 miliardi di euro.
Per il 2014 gli analisti prevedono una crescita dell’utile netto, che dovrebbe toccare gli 1,75 miliardi di euro, mentre l'utile operativo dovrebbe sfiorare i 4,43 miliardi.

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