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Fiat: l'operaio Usa guadagna di più, il fisco pesa meno (Corriere della Sera)

di Mauro Introzzi 3 gen 2014 ore 07:53 Le news sul tuo Smartphone
Il Corriere della Sera ha confrontato le buste paga di un dipendente italiano di Fiat con quelle di un lavoratore americano di Chrysler. Vivono lontani migliaia di chilometri (o di miglia) e le loro retribuzioni sono diversissime nonostante ora l'azienda per cui lavorano sia la medesima.
Nella fabbrica Usa ci si porta a casa 500 dollari netti a settimana, circa 2.100 dollari al mese (ovvero 1.550 euro) contro i 1.350 euro del lavoratore italiano (che però ha anche la tredicesima, ma spesso è in cassa integrazione). Negli Usa si lavora anche di più (7 ore e 40 minuti contro le 7 ore lavorate in Italia) e i lavoratori accedono anche a diversi bonus, come quelli per la condivisione degli utili.
Diversi sono anche i cunei fiscali: almeno il 50% in Italia, al 35% negli Usa.

INFOGRAFICA: Come Fiat ha conquistato Chrysler Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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