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Fiat, ecco la semestrale

Il Lingotto ha diffuso i conti relativi al primo semestre del 2012. La società di Marchionne ha registrato utili sotto le attese ma ha visto il suo indebitamente rimanere inferiore alle stime

di Mauro Introzzi 31 lug 2012 ore 15:19

Il gruppo del Lingotto ha diffuso i conti relativi al primo semestre del 2012. La società di Marchionne ha registrato utili sotto le attese ma ha visto il suo indebitamente rimanere inferiore alle stime.

La semestrale
La prima metà dell’anno si è chiusa con ricavi pari a 41,7 miliardi di euro. I ricavi netti di Fiat esclusa Chrysler ammontano a 17,9 miliardi di euro, in diminuzione del 6,6% rispetto al 2011 per effetto del calo dei volumi in Europa. L’Utile della gestione ordinaria del primo semestre 2012 è stato pari a 1,87 miliardi di euro. Fiat esclusa Chrysler ha realizzato un utile di 138 milioni di euro rispetto ai 626 milioni di euro del 2011.

Nel primo semestre 2012 l'utile netto è stato pari a 737 milioni di euro. Esclusa Chrysler, si rileva una perdita di 519 milioni di euro rispetto all’utile di 1,42 miliardi di euro del primo semestre 2011; al netto delle componenti atipiche, la perdita è stata di 425 milioni di euro nel primo semestre 2012 rispetto all’utile di 113 milioni di euro del primo semestre 2011.
L'indebitamento netto industriale al 30 giugno 2012 era pari a 5,4 miliardi di euro, rispetto ai 5,5 miliardi di euro di inizio esercizio.

La trimestrale

Nel secondo trimestre Fiat ha registrato ricavi per 21,5 miliardi di euro. I ricavi netti di Fiat esclusa Chrysler sono stati pari a 9,2 miliardi di euro, in diminuzione del 7,5% rispetto al secondo trimestre 2011. L'EBIT è stato pari a 995 milioni di euro (102 milioni di euro per Fiat esclusa Chrysler).
L'utile netto nel secondo trimestre 2012 è stato pari a 358 milioni di euro. Esclusa Chrysler, si rileva una perdita di 246 milioni di euro rispetto all’utile di 1,38 miliardi di euro del secondo trimestre 2011.

Le stime degli analisti
Le previsioni degli analisti diffuse nei giorni scorsi indicavano per il secondo trimestre del 2012 un utile netto di 370 milioni di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe attestarsi a 965 milioni. A fine giugno l’indebitamento netto industriale dovrebbe essersi attestato a 5,78 miliardi di euro.

Le stime degli analisti per l’intero 2012 indicano per Fiat un utile netto di 1,32 miliardi di euro e un utile operativo di 3,69 miliardi. Le nuove previsioni sono migliori delle precedenti stime, che indicavano un utile netto di 1,13 miliardi di euro e un utile operativo di 3,62 miliardi. A fine 2012 l’indebitamento netto industriale dovrebbe raggiungere i 6,29 miliardi di euro.

Per il 2013 gli analisti prevedono un ulteriore miglioramento dell’utile netto, che dovrebbe salire a 1,72 miliardi di euro, mentre il risultato operativo dovrebbe attestarsi a 4,19 miliardi.

Le stime di Fiat per il 2012
Nella nota a corredo della semestrale il gruppo del Lingotto ha dichiarato che gli eventi degli ultimi 12 mesi “hanno generato dubbi circa le assunzioni in termini di volumi su cui si basano il mercato complessivo e i piani di sviluppo del gruppo in Europa fino al 2014”.
I vertici della società prevedono una stabilizzazione della situazione solo alla fine del 2012.
Così il gruppo di Marchionne ha confermato i target per il 2012, che vedono:

-    ricavi superiori a 77 miliardi di euro;
-    utile della gestione ordinaria tra 3,8 e 4,5 miliardi di euro;
-    utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro;
-    indebitamento netto industriale tra 5,5 e 6,0 miliardi di euro.

Il gruppo si aspetta di poter articolare gli impatti della situazione economica nell’Eurozona sul proprio piano fino al 2014 in occasione della comunicazione dei propri risultati del terzo trimestre 2012.

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