Faro sull’asta dei BOT
Avvio in moderato rialzo per la borsa di Milano dopo la giornata negativa di ieri. Oggi asta dei BOT. Potrebbe arrivare il rimbalzo per la Popolare di Milano. Ancora male Saipem
di Mauro Introzzi 26 giu 2013 ore 09:26
Avvio in moderato rialzo per la borsa di Milano dopo la giornata negativa di ieri, in cui Piazza Affari è stata la peggiore tra i principali mercati del Vecchio Continente.
Gli occhi degli addetti ai lavori saranno puntati sull’asta dei BOT in programma in mattinata. Il Tesoro colloca 8 miliardi di euro di strumenti con scadenza semestrale.
Dopo pochi minuti di contrattazioni il FtseMib sale dello 0,09%, mentre l’All Share avanza dello 0,11%. In positivo anche Mid Cap (+0,22%) e Star (+0,21%).
QUOTAZIONI AZIONI FTSEMIB
Tra i singoli comparti occhi sui bancari. Potrebbe essere la giornata del rimbalzo per la Popolare di Milano (+3,83%) dopo due pessime giornate. L’istituto ha informato che è arrivato il via libera, da parte della Banca d’Italia, al rimborso integrale dei Tremonti Bond, emessi da Bpm nel dicembre 2009 (e sottoscritti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) per un controvalore di 500 milioni di euro.
In calo dello 0,43% Unicredit. In un'intervista al Sole24Ore, l’amministratore delegato della banca Federico Ghizzoni ha detto che si vedono i "primi segnali di fiducia dall'economia reale".
Ancora male Saipem (-3,12%). Gli analisti di Exane hanno tagliato la loro valutazione sul titolo, sforbiciandolo di circa il 20% a 14,4 euro. Il rating è stato confermato a “underperform” (farà peggio del mercato).
In rosso Gtech (-0,74%), Durante la presentazione del bilancio di sostenibilità dello scorso anno, il numero uno della società Marco Sala ha dichiarato che in Italia il mercato dei giochi è saturo. Sulla base di tale evidenza, quindi, gli spazi di crescita per i player esistenti sono decisamente ridotti.
Bene Autogrill (+0,86%). Gli esperti di Bank of America, dopo una lunga pausa, hanno ripreso la copertura sul titolo Autogrill con un rating “buy” (acquistare) e fissando un target price di 12,1 euro.
Seduta positiva, quella di ieri, per Wall Street. La borsa americana ha beneficiato dei dati macroeconomici diffusi nel corso della giornata, che hanno visto l'indice di fiducia ai livelli più alti da inizio 2009 e indicatori sul comparto immobiliare mai così positivi da 5 anni a questa parte.
Così il Nasdaq ha registrato un progresso dello 0,82% a 3.348 punti, mentre il Dow Jones è salito dello 0,69% a quota 14.760 punti. Bene anche lo Standard & Poor's 500 (+0,95% a 1.588 punti).
Ancora una seduta in ribasso per la borsa di Tokyo, su cui pensano ancora i timori legati a un rallentamento della corsa del colosso cinese. Così l'indice Nikkei ha chiuso in calo dell'1,04% a 12.834 punti.
Gli occhi degli addetti ai lavori saranno puntati sull’asta dei BOT in programma in mattinata. Il Tesoro colloca 8 miliardi di euro di strumenti con scadenza semestrale.
Dopo pochi minuti di contrattazioni il FtseMib sale dello 0,09%, mentre l’All Share avanza dello 0,11%. In positivo anche Mid Cap (+0,22%) e Star (+0,21%).
QUOTAZIONI AZIONI FTSEMIB
Tra i singoli comparti occhi sui bancari. Potrebbe essere la giornata del rimbalzo per la Popolare di Milano (+3,83%) dopo due pessime giornate. L’istituto ha informato che è arrivato il via libera, da parte della Banca d’Italia, al rimborso integrale dei Tremonti Bond, emessi da Bpm nel dicembre 2009 (e sottoscritti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) per un controvalore di 500 milioni di euro.
In calo dello 0,43% Unicredit. In un'intervista al Sole24Ore, l’amministratore delegato della banca Federico Ghizzoni ha detto che si vedono i "primi segnali di fiducia dall'economia reale".
Ancora male Saipem (-3,12%). Gli analisti di Exane hanno tagliato la loro valutazione sul titolo, sforbiciandolo di circa il 20% a 14,4 euro. Il rating è stato confermato a “underperform” (farà peggio del mercato).
In rosso Gtech (-0,74%), Durante la presentazione del bilancio di sostenibilità dello scorso anno, il numero uno della società Marco Sala ha dichiarato che in Italia il mercato dei giochi è saturo. Sulla base di tale evidenza, quindi, gli spazi di crescita per i player esistenti sono decisamente ridotti.
Bene Autogrill (+0,86%). Gli esperti di Bank of America, dopo una lunga pausa, hanno ripreso la copertura sul titolo Autogrill con un rating “buy” (acquistare) e fissando un target price di 12,1 euro.
Seduta positiva, quella di ieri, per Wall Street. La borsa americana ha beneficiato dei dati macroeconomici diffusi nel corso della giornata, che hanno visto l'indice di fiducia ai livelli più alti da inizio 2009 e indicatori sul comparto immobiliare mai così positivi da 5 anni a questa parte.
Così il Nasdaq ha registrato un progresso dello 0,82% a 3.348 punti, mentre il Dow Jones è salito dello 0,69% a quota 14.760 punti. Bene anche lo Standard & Poor's 500 (+0,95% a 1.588 punti).
Ancora una seduta in ribasso per la borsa di Tokyo, su cui pensano ancora i timori legati a un rallentamento della corsa del colosso cinese. Così l'indice Nikkei ha chiuso in calo dell'1,04% a 12.834 punti.
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