Exprivia e Brainspark hanno oggi trovato un accordo per la cessione immediata ad Exprivia del 7,68% di Acs Spa, nell’ambito del contratto di opzione in essere con la stessa Brainspark per l’acquisto del 100% di Infusion 2002 Ltd. e conseguentemente del 16,2% di Acs Spa di cui al comunicato del 5/8/2005. Lo annuncia stasera una nota di Exprivia, precisando che l’acquisto deliberato oggi dal proprio Cda “è il primo passo verso l’eventuale piano di aggregazione con Acs che potrà rientrare nel più ampio piano strategico di Exprivia”. Acs Spa riveste un ruolo di rilievo a livello nazionale ed internazionale nel settore del software ed hardware per l’acquisizione, gestione e interpretazione di immagini satellitari, precisa la nota. La società, partecipata al 30% da Sviluppo Italia, conta oltre 110 addetti con un valore della produzione di circa 10 milioni di euro. L’acquisto della partecipazione di Acs del valore di 1 milione di dollari (536 mila sterline), “è avvenuta tramite trasferimento a Brainspark del debito di pari importo che Geosim Ltd, (partecipata da Brainspark Ltd), aveva nei confronti di AiSoftw@re Technology & Solution Spa (controllata da Exprivia Spa)”. Le parti hanno altresì concordato che il residuo 8,52% di Acs Spa, in possesso di Brainspark attraverso la sua controllata Infusion 2002, potrà essere rilevato da Exprivia entro il 31/10/2006.
Francesco Gardin, in quanto presidente ed azionista di entrambe le società (Exprivia e Brainspark), si è assentato dalle discussioni delle delibere dei rispettivi consigli sull’operazione in oggetto. (segue) (l.s.)
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