EXOR, i dettagli dell'accordo con l'Agenzia delle Entrate
di Redazione Lapenna del Web 21 feb 2022 ore 08:26 Le news sul tuo Smartphone
EXOR ha comunicato di aver siglato un accordo con l'Agenzia delle Entrate, in particolare in relazione alla Exit Tax.
La questione è legata ai tempi in cui EXOR era un soggetto italiano che, nel dicembre 2016, ha effettuato una fusione con la controllata olandese Exor Holding. Ai tempi dell'operazione Exor aveva applicato il regime disciplinare delle plusvalenze esenti (PEX, partecipation exempion) per cui il 95% dei proventi erano esclusi nel calcolo della Exit Tas.
In seguito all'applicazione di una legge italiana del 2021, l'Agenzia delle Entrate ha evidenziato che il regime PEX non dovrebbe applicarsi nei casi in cui viene trasferito all'estero il regime fiscale lasciando una presenza permanente in Italia. Si è dunque verificato un complesso problema di interpretazione nell'applicazione delle regolazioni PEX.
Di conseguenza, EXOR ha deciso di accordarsi con l'Agenzia delle Entrate per un pagamento di 746 milioni di euro, di cui 104 milioni sarebbero interessi maturati. EXOR sottolinea che il pagamento non deve essere interpretato come un'accettazione, anche parziale, della lettura della regolamentazione PEX nell'ottica dell'Agenzia delle Entrate.
Il pagamento è già stato effettuato è sarà contabilizzato nell'esercizio 2021.
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