Esselunga in Borsa? Mai dire mai: secondo dichiarato dal numero uno del noto gruppo distributivo italiano, Bernardo Caprotti, al quotidiano Milano Finanza, quella della quotazione “è una buona strada da percorrere” e dunque rappresenterebbe al momento una soluzione da valutare “attentamente”. Chiusura netta, invece, rispetto alle ipotesi di una possibile cessione del gruppo agli inglesi di Tesco, coi quali, afferma Caprotti in una lettera inviata ai dipendenti citata dallo stesso Mf, non vi sarebbe alcun contatto essendo “due aziende incompatibili” e volendo lo stesso Caprotti rimanere “saldamente al timone della società”. (l.s.)
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio.
Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.