ePrice accetta la proposta vincolante ricevuta da Negma

Il consiglio di amministrazione di ePrice - società attiva nel settore dell'ecommerce quotata all’Euronext Milan - ha comunicato di aver accettato la proposta vincolante ricevuta da Negma con cui la stessa società ha confermato la disponibilità a ripatrimonializzare e finanziare il gruppo quotatto a Piazza Affari.

Le risorse finanziarie necessarie verrebbero erogate in favore di ePrice mediante l’emissione di un prestito obbligazionario cum warrant convertibile in azioni ordinarie ePrice. 

L’assemblea degli azionisti di ePrice ha approvato l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile in azioni ePrice cum warrant di importo complessivo pari a 10 milioni di euro, da emettere in una o più tranche, con esclusione del diritto di opzione, in favore di Negma. Rispetto a questo prestito obbligazionario Negma, su richiesta di ePrice, ha sottoscritto due tranche per un importo complessivo pari a 2,4 milioni di euro.

La proposta prevede alcune condizioni sospensive, tra le quali l’avvio del processo di predisposizione e approvazione di un business plan sulla base delle linee guida indicate nella proposta, nonché l’avvio del processo di predisposizione del bilancio 2021. Negma inoltre pone come condizione che ePrice mantenga lo status di quotata.

Negma si è resa disponibile a supportare finanziariamente l’operazione di ristrutturazione che la controllata ePrice Operations intende realizzare nel quadro della procedura di concordato preventivo.

Al fine di poter dare seguito al progetto è previsto che l’importo del prestito obbligazionario convertibile, e del connesso aumento di capitale a servizio della conversione delle obbligazioni, sia incrementato sino ad un importo massimo complessivo di 22 milioni di euro, da emettere in più tranche, oltre alla contestuale emissione del piano di warrant.