Eni, doppia mossa in Algeria. Rilevate le attività gas di Bp (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 8 set 2022 ore 07:37 Le news sul tuo SmartphoneEni prosegue la sua corsa per crescere in Algeria. Di recente ha comunicato di aver rilevato gli asset di Bp la quale, con questa operazione, è ufficialmente uscita dal Paese. Secondo quanto riporta Matteo Meneghello per Il Sole24Ore, le operazioni costituiscono un rafforzamento della società energetica in mercati-chiave, come è accaduto con la ipo Vår Energi in Norvegia e la joint-venture Azule in Angola.
Eni è presente in Algeria dal 1981. Con questa operazione, si fa un passo avanti verso un ulteriore adeguamento dell'offerta di gas Eni per andare incontro alla domanda italiana, ma anche europea, in un momento dove il gas è merce preziosa. Guido Brusco, dg Natural Resources di Eni, aveva spiegato poco prima del concretizzarsi dell'operazione che "le forniture algerine destinate all'Eni su base annua raddoppieranno da circa 9 miliardi di metri cubi annui a circa 18 miliardi di metri cubi annui entro il 2024".
Già 6 miliardi dovrebbero arrivare questo inverno, cifra destinata a crescere progressivamente nel corso del 2023. Il tutto fa parte delle grandi operazioni di sostituzione del gas che Eni importava dalla Russia.
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