Enel colloca un prestito obbligazionario non convertibile perpetuo
di Redazione Lapenna del Web 21 feb 2024 ore 07:44 Le news sul tuo Smartphone
Enel ha comunicato di aver collocato un prestito obbligazionario non convertibile, subordinato ibrido perpetuo con denominazione in euro destinato a investitori istituzionali per un ammontare complessivo di 900 milioni di euro.
L'emissione ha ricevuto ordini pari a più di 3 volte il valore complessivo dell'emissione, per circa 3 miliardi di euro.
La cedola fissa annuale è fissata a 4,75% e verrà corrisposta fino alla prima reset date (esclusa) il 27 maggio 2029, che corrisponde all'ultimo giorno per la prima optional redemption (rimborso facoltativo). Dopo tale data, l'obbligazione (nel caso in cui non sia stata interamente rimborsata) maturerà un interesse pari al tasso euro mid swap a cinque anni aumentato di un margine iniziale di 212,9 punti base, incrementato di un ulteriore margine di 25 punti base dal 27 maggio 2034 e un successivo aumento di ulteriori 75 punti base dal 27 maggio 2049.
La cedola fissa è pagabile annualmente in via posticipata nel mese di maggio, a partire da maggio 2024. Il prezzo di emissione è fissato al 99,454% e il rendimento effettivo alla prima reset date è pari a 4,875%.
La data di regolamento è prevista per il 27 febbraio 2024.
L’operazione riflette la strategia finanziaria del gruppo Enel, finalizzata ad ottimizzare il costo del capitale al servizio degli investimenti industriali del piano strategico 2024-2026. In particolare, l’operazione ha rifinanziato il prestito obbligazionario ibrido perpetuo da 900 milioni di euro equity-accounted con prima call date a febbraio 2025 e cedola del 3,500%.
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