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Enel brillante (+2,6%) dopo il piano industriale

di Edoardo Fagnani 21 nov 2017 ore 17:33 Le news sul tuo Smartphone

enel-logoEnel ha registrato un progresso del 2,58% a 5,36 euro.

Oggi il colosso elettrico ha comunicato i dettagli del piano industriale per il triennio 2018/2020. Nel dettaglio, Enel prevede di chiudere l’esercizio in corso con un margine operativo lordo di circa 15,5 miliardi di euro, per arrivare a 18,2 miliardi nel 2020. Di conseguenza, l’Ebitda dovrebbe aumentare con un tasso di crescita medio annuo del 6% nel periodo 2017/2020. L’utile netto dovrebbe passare dai 3,6 miliardi di euro stimati per l’esercizio in corso ai 5,4 miliardi previsti per il 2020; per questa voce il tasso di crescita medio annuo nel periodo 2017/2020 sarebbe pari al 15,5%. Con il piano al 2020 Enel ha anche aggiornato sulla politica dei dividendi per i prossimi esercizi. Il gruppo ha confermato per il biennio 2018-2019 un payout (ossia la percentuale dell’utile distribuita) del 70% e esteso questa proiezione al 2020. Per l’esercizio 2018 è stata introdotta una soglia minima di dividendo pari a 0,28 euro, in aumento del 33% rispetto al dividendo minimo garantito con riferimento al 2017. Per il prossimo esercizio, quindi, la società staccherà come cedola l’importo più elevato tra 0,28 euro per azione e un dividendo per azione basato su un pay-out del 70%.

Nel corso della presentazione del piano, avvenuta a Londra, i vertici hanno invece puntualizzato che il piano prevede un indebitamento netto a circa 37,8 miliardi quest'anno per salire a circa 39,8 miliardi nel 2018. La posizione finanziaria dovrebbe poi attestarsi a quota 38,3 miliardi nel 2020.

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