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Enel ottimista sul 2010

Le banche d’affari che seguono il titolo hanno deciso di non modificare le valutazioni sul colosso elettrico. Ha fatto eccezione solo Goldman Sachs

di Edoardo Fagnani 8 lug 2010 ore 11:31
I vertici di Enel guardano con ottimismo all’esercizio in corso.
Nel corso dell’incontro con la comunità finanziaria che si è tenuto martedì a Mosca il numero uno del colosso elettrico, Fulvio Conti, ha anticipato che i risultati dei primi mesi dell’anno sono in linea per raggiungere il target sul margine operativo lordo per il 2010, fissato a 16 miliardi di euro. Il manager ha evidenziato che ci sarebbero anche le condizioni per superare questo obiettivo.
La Russia dovrebbe essere fondamentale per raggiungere i target. Secondo le indicazioni emerse nell’incontro con gli analisti, la controllata russa OGK-5 dovrebbe chiudere il 2011 con un margine operativo lordo di 471 milioni di euro, stima che si confronta con i 184 milioni del 2009. L’Ebitda dovrebbe raggiungere gli 1,08 miliardi di euro nel 2014. Inoltre, nel periodo 2010/2014 gli utili della controllata russa dovrebbero aumentare di 5 volte.

Nel corso dello stesso incontro Fulvio Conti ha ribadito la volontà di procedere che la quotazione di Enel Green Power, prevista per il mese di ottobre. Il manager ha precisato che l’operazione andrà avanti, anche se sarà modificata la normativa sugli incentivi per l’energia da fonti rinnovabili.

Le indicazioni fornite dal management di Enel non hanno smosso gli analisti. Le banche d’affari che seguono il titolo hanno deciso di non modificare le valutazioni sul colosso elettrico.
Ha fatto eccezione solo Goldman Sachs. Gli analisti del colosso statunitense hanno alzato a 5,2 euro il target price su Enel e hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Al contrario, gli analisti di Banca Akros hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere) e il prezzo obiettivo di 4,6 euro su Enel. Gli esperti restano convinti che il driver di crescita per il titolo sarà il rispetto del programma di riduzione dell’indebitamento.
Gli analisti di Equita sim hanno apprezzato la strategia di Enel di rafforzare la presenza in Russia e non escludono che il colosso elettrico possa migliorare le stime sull’andamento delle attività nel paese dell’Europa dell’Est. Per questo motivo Equita sim ha confermato il target price di 5 euro e l’indicazione di acquisto delle azioni.
Resta positivo anche il giudizio di Mediobanca, anche se gli analisti di Piazzetta Cuccia ritengono che il driver principale per il titolo sarà il piano di cessioni delle attività non strategiche. Gli esperti hanno confermato il rating “Outperform” (farà meglio del mercato) e il prezzo obiettivo di 4,8 euro.


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