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Enel manda in rosso Piazza Affari

Avvio di giornata all’insegna della debolezza per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sull’asta dei titoli di stato italiani, in particolare sui due Btp

di Edoardo Fagnani 13 mar 2013 ore 09:31

Avvio di giornata all’insegna della debolezza per Piazza Affari e per le principali borse europee. Riflettori accesi sull’asta dei titoli di stato italiani, in particolare sui due Btp.
Il FTSEMib cede lo 0,35%, mentre il FTSE Italia All Share è in ribasso dello 0,32%. In leggero calo anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,06%) e del FTSE Italia Star (-0,02%).
Indici senza direzione a Wall Street. In leggero recupero il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,02% a 14.450 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico intraday a 14.479 punti. Performance negativa, invece, per l’S&P500 (-0,24% a 1.552 punti). Segno meno anche per il Nasdaq, che è sceso dello 0,32% a 3.242 punti. Una bocciatura per Apple (-2,2%). Gli analisti di Jefferies hanno tagliato il target price di Apple da 500 a 420 dollari.
Anche oggi in rosso la borsa di Tokyo. L’indice Nikkei ha lasciato sul terreno lo 0,61%. In difficoltà le società esportatrici, penalizzate dal rafforzamento dello yen.
L’euro è salito a 1,305dollari, in attesa della diffusione di alcuni importanti dati macroeconomici negli Stati Uniti. L’oro resta sopra i 1.590 dollari.

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Enel inizia la giornata con una flessione del 4,03% a 2,666 euro. Il colosso elettrico ha terminato il 2012 con ricavi pari a 84,89 miliardi di euro, in crescita del 6,8% rispetto ai 79,51 miliardi di euro dell'esercizio precedente. L'utile netto è sceso da 4,11 miliardi a 865 milioni di euro, in conseguenza a svalutazioni per 2,58 miliardi, relative alle attività della controllata spagnola Endesa. L'indebitamento finanziario netto, a fine 2012, si è ridotto a 42,95 miliardi di euro, rispetto ai 44,6 miliardi di inizio anno. Il management di Enel ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione.
Enel Green Power recupera l’1,32% a 1,457 euro. Non si sono fatte attendere le indicazioni degli analisti dopo la diffusione dei dati di bilancio. Deutsche Bank ha ritoccato al rialzo il prezzo obiettivo sulla società, portandolo da 1,55 euro a 1,6 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).
Performance brillante per Saipem (+3,26% a 24,04 euro). In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione della so0cietà per l’esame del bilancio del 2012. Prima della diffusione dei dati, gli analisti di Société Générale hanno alzato da 25 euro a 27 euro il prezzo obiettivo su Saipem. Gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
In frazionale progresso Erg (+0,53% a 7,61 euro) e Saras (+0,34% a 0,893 euro). Gli analisti di Nomura hanno alzato il target price sulla società guidata dalla famiglia Garrone, portandolo da 6,5 euro a 8 euro. Gli esperti hanno anche migliorato da “reduce” (ridurre) a “neutrale”. La stessa banca d’affari ha limato da 1,25 euro a 1,2 euro il prezzo obiettivo su Saras, anche se ha ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Snam cede lo 0,17% a 3,574 euro. Il consiglio di amministrazione ha approvato il piano strategico per il periodo 2013-2016. Il piano complessivo di investimenti in Italia nel quadriennio 2013-2016 ammonta a 6,2 miliardi di euro, di cui 1,3 miliardi nel 2013. La società prevede di distribuire per l’anno fiscale 2013 un dividendo per azione in linea con quello di competenza per il 2012.

Partenza positiva per UBI Banca (+1,21% a 3,524 euro). L’istituto ha terminato il 2012 con proventi operativi pari a 3,53 miliardi di euro, in salita del 2,6% rispetto ai 3,44 miliardi di euro dell’anno precedente. L'utile di pertinenza della capogruppo ha toccato gli 82,7 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto agli 1,8 miliardi di perdita del 2011, quando la società contabilizzò rettifiche di avviamento e altre attività intangibili. A fine 2012 il Core Tier 1 si attestava al 10,29% rispetto all’8,56% del 2011. Il consiglio di gestione proporrà la distribuzione di un dividendo unitario di 0,05 euro.
IntesaSanpaolo invariata a 1,26 euro. Dopo la diffusione dei dati di bilancio gli analisti di Exane hanno tagliato a 1,4 euro per azione la valutazione sull’istituto guidato da Enrico Cucchiani. Gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale”.
Unicredit scende dello 0,26% a 3,834 euro.
Segno più per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano guadagna lo 0,1% a 0,2074 euro.
Senza scossoni la Popolare dell’Emilia Romagna (-0,19% a 5,28 euro). In giornata si riuniranno i vertici della banca per l’approvazione dei risultati del 2012.


Generali cede lo 0,88% a 12,33 euro. In giornata si riunirà il consiglio di amministrazione della compagnia triestina per l’esame dei risultati del 2012. I dati saranno comunicati domani, prima dell’apertura di Piazza Affari.
Peer lo stesso motivo si riuniranno i vertici di Tod’s (+0,18% a 112,6 euro).

Atlantia scende dello 0,66% a 12,12 euro. L’agenzia Moody’s ha confermato il rating “Baa1” sul debito a lungo termine della concessionaria autostradale, dopo il via libera al progetto di integrazione con Gemina. Le prospettive sul rating per i prossimi trimestri restano “negative”.

Fiat perde lo 0,36% a 4,436 euro. La società automobilistica ha ufficializzato che il prestito obbligazionario comunicato ieri sarà di ammontare nominale pari a 1,25 miliardi di euro e che i titoli avranno scadenza marzo 2018, con prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale e cedola fissa del 6,625%. Il regolamento dell’offerta è atteso per il 15 marzo 2013.

Lottomatica guadagna l’1,81% a 17,96 euro. L’azienda ha terminato lo scorso anno con ricavi pari a 3,08 miliardi di euro, in crescita del 3,4% rispetto al 2011. L’utile netto di pertinenza del gruppo è cresciuto a 233 milioni di euro dai 173 milioni del 2011. Il board ha deciso di proporre all'assemblea la distribuzione di una cedola di 0,73 euro per azione.

Finmeccanica cede l’1,05% a 3,946 euro. Samsung Techwin ha comunicato di non voler presentare alcuna offerta per rilevare il controllo di Ansaldo Energia, la controllata della società aeronautica. Il colosso coreano ha precisato di aver valutato l’acquisizione dell’azienda.

Brunello Cucinelli guadagna l’1,87% a 17,45 euro. La società ha chiuso il 2012 con una crescita di tutti i principali aggregati economico finanziari. I ricavi sono saliti del 15,1% a 279,3 milioni di euro. L'utile netto normalizzato ha toccato i 26,5 milioni di euro, migliorando su base annua del 26,2%. L'utile netto, comprensivo degli oneri non ricorrenti per la quotazione, ha raggiunto i 22,48 milioni di euro. Il consiglio di amministrazione ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,08 euro per azione.

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