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Enel, i conti del primo semestre. Alzate le stime 2016

Enel ha chiuso la prima metà dell'anno con una crescita di margini e utili. Sulla base dei conti della prima metà dell’anno e delle prospettive alzati i target per l'anno in corso

di Mauro Introzzi 28 lug 2016 ore 15:36

Enel ha chiuso la prima metà dell'anno con una crescita di margini e utili. Sulla base dei conti della prima metà dell’anno e delle prospettive sui mesi a seguire i vertici hanno deciso di rivedere al rialzo gli obiettivi economico-finanziari del piano strategico 2016-19 riferiti all'anno in corso.

ENEL, CONTI ECONOMICI PRIMO SEMESTRE 2016

Enel ha chiuso la prima metà del 2016 con ricavi pari a 34,15 miliardi di euro, in calo del 9,3% rispetto ai 37,63 miliardi dello stesso periodo del 2015. La flessione è da imputarsi – secondo quanto riporta la nota della stessa società - ai minori ricavi da vendite di energia elettrica nei mercati maturi, alle minori attività di trading, all’effetto cambi negativo e alla minor incidenza delle partite straordinarie.
Il margine operativo lordo è stato pari a 7,93 miliardi di euro, con un incremento del 3,1% rispetto al primo semestre del 2015. Al netto delle partite non ricorrenti la posta sarebbe stata pari a 7,81 miliardi di euro, in salita del 5,2% rispetto ai 7,43 miliardi del primo semestre 2015.
Il reddito operativo è stato pari a 5,21 miliardi di euro, in salita del 2,5% rispetto ai 5,08 miliardi dello stesso periodo del 2015.
L’utile netto ordinario del gruppo è stato pari, nel primo semestre, a 1,74 miliardi di euro, in aumento di 138 milioni di euro (+8,6%) rispetto all’analogo periodo del 2015.

enel_19ENEL, CONTI PATRIMONIALI A FINE GIUGNO 2016
A fine giugno indebitamento finanziario netto era pari a 38,138 miliardi di euro
, in salita dai 37,545 miliardi di fine 2015. Al 30 giugno 2016, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, è pari a 0,72, dallo 0,73 al 31 dicembre 2015.

ENEL, LE STIME SUL 2016

Sulla base dei conti della prima metà dell’anno e delle prospettive sui mesi a seguire i vertici hanno deciso di rivedere al rialzo gli obiettivi economico-finanziari del piano strategico 2016-19 riferiti al 2016.
Il margine operativo lordo è ora atteso a 15 miliardi di euro dai 14,7 miliardi attesi in precedenza mentre l’utile netto ordinario dovrebbe arrivare a 3,2 miliardi di euro dai 3,1 stimati in sede di piano.
Il rapporto tra flusso di cassa operativo e indebitamento finanziario netto dovrebbe invece attestarsi al 25%, 2 punti percentuali in più rispetto alle previsioni originarie. I target al 2017 rimangono invece invariati.

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