Enel Green Power, le fonti di generazione verde
Enel Green Power produce energia grazie a un ampio e bilanciato portafoglio di impianti che varia dal solare all'eolico, passando per idroelettrico, geotermico, cogenerazione, biomasse
di Mauro Introzzi 6 ott 2010 ore 10:30
Enel Green Power, società del gruppo Enel dedicata allo sviluppo e alla gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili, produce energia grazie a un ampio e bilanciato portafoglio di impianti che varia dal solare all'eolico, passando per idroelettrico, geotermico, cogenerazione, biomasse.
Vediamo le caratteristiche di ognuno.
Solare
Il settore fotovoltaico, secondo i dati dell'European Photovoltaic Industry Association, negli ultimi 10 anni è cresciuto a livello mondiale ad un tasso medio del 35%. Il progressivo riscaldamento atmosferico e l'instabilità dei mercati dei combustibili fossili stanno stimolando le potenzialità dell'energia solare in tutto il mondo. Enel Green Power ha intenzione di svolgere un ruolo da protagonista anche in questo mercato. In Italia il gruppo sta completando l'installazione di circa 50 MegaWatt fotovoltaici, che diventeranno 65 nel 2009 e 210 nel 2012.
Per quanto riguarda gli sviluppi più avanzati della tecnologia fotovoltaica, Enel Green Power è impegnata nell'analisi dei vantaggi delle diverse opzioni disponibili, come ad esempio i materiali semiconduttori alternativi al silicio. In più il gruppo sta sperimentando il solare termodinamico, con il progetto Archimede presso la centrale di Priolo Gargallo (Siracusa). Tale centrale applica, per la prima volta al mondo, l’integrazione tra un ciclo combinato a gas con un impianto solare basato su una tecnologia fortemente innovativa.
Eolico
Anche il comparto eolico, secondo le attese degli addetti ai lavori, dovrebbe mostrare tassi di crescita decisamente elevati, anche nell’ordine del 30%, nei prossimi anni.
Negli ultimi 10 anni quella legata al vento è stata, in Italia, è stata la fonte che ha registrato i maggiori tassi di incremento. E dal primo impianto del 1984, Enel Green Power gestisce attualmente 31 centrali eoliche, per una potenza complessiva di 445 MW.
Significativa e in forte sviluppo, è la presenza anche in Europa (circa 1.480 MegaWatt), in America Latina (24 MegaWatt) e in Nord America (406 MegaWatt).
In questo comparto Enel Green Power punta a crescere, sempre mantenendo l'impegno per la massima salvaguardia del valore paesaggistico del territorio. Il tutto puntando anche all’innovazione e alle nuove frontiere dell'eolico, come ad esempio le centrali off-shore.
Idroelettrico
La produzione di energia idroelettrica occupa una posizione di assoluto rilievo a livello mondiale e in Italia copre circa il 15% della domanda elettrica nazionale. In questo settore Enel Green Power è all'avanguardia a livello mondiale. La società indica che in Europa il potenziale idroelettrico è ormai quasi del tutto utilizzato. Così, oltre a rendere più efficienti le tecnologie esistenti, Enel Green Power guarda con particolare interesse allo sviluppo dell'idro fluente e della mini-idraulica
Attualmente Enel Green Power gestisce in Italia oltre 250 centraline idroelettriche, per una potenza complessiva di 1.509 MegaWatt. Al di fuori dei confini nazionali, poi, sono già oltre 100 gli impianti idroelettrici di Enel Green Power, per una potenza complessiva installata di 1.025 MegaWatt.
Geotermico
L'Italia è il Paese dove l'energia geotermica è stata sfruttata per la prima volta a fini industriali ed è tuttora uno dei principali produttori di energia geotermolettrica. È passato più di un secolo da quando, a Larderello, si riuscì ad accendere cinque lampadine grazie alla trasformazione in energia elettrica della forza del vapore prelevato dal sottosuolo.
Lo sfruttamento di questa fonte è diventato un vanto dell'industria energetica italiana. Attualmente Enel Green Power, gestisce 31 impianti geotermoelettrici, con oltre 8.700 utenze di teleriscaldamento, calore geotermico per 25 ettari di serre e una produzione elettrica di oltre 5 miliardi di kilowattora l'anno, pari al consumo medio di 2 milioni di famiglie italiane.
L'ulteriore sviluppo della produzione geotermoelettrica in Italia rappresenta un obiettivo importante della strategia di Enel Green Power. Che è anche impegnata a rafforzare con nuove iniziative all'estero il proprio ruolo di leadership indiscussa nel panorama mondiale dell'energia geotermica. La società segnala le attività in USA, dove gestisce 47 MegaWatt in esercizio e sta sviluppando nuovi progetti per circa 150 MegaWatt, e i diversi programmi di investimento in numerosi Paesi del Centro e Sud America.
Biomasse
Secondo la società, le biomasse rappresentano "un capitolo importante nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa". Alla luce di questa convinzione Enel Green Power intende offrire un contributo allo sviluppo delle filiere bioenergetiche in Italia.
Accanto ai due progetti già in realizzazione, a Mercure in Basilicata e al Sulcis, presso Cagliari, la società sta lavorando alla realizzazione di aree pilota per coltivazioni ad uso energetico in territori agricoli attualmente poco utilizzati e in via di spopolamento, con l'obiettivo di utilizzare le biomasse nella generazione elettrica e nella cogenerazione
Vediamo le caratteristiche di ognuno.
Solare
Il settore fotovoltaico, secondo i dati dell'European Photovoltaic Industry Association, negli ultimi 10 anni è cresciuto a livello mondiale ad un tasso medio del 35%. Il progressivo riscaldamento atmosferico e l'instabilità dei mercati dei combustibili fossili stanno stimolando le potenzialità dell'energia solare in tutto il mondo. Enel Green Power ha intenzione di svolgere un ruolo da protagonista anche in questo mercato. In Italia il gruppo sta completando l'installazione di circa 50 MegaWatt fotovoltaici, che diventeranno 65 nel 2009 e 210 nel 2012.
Per quanto riguarda gli sviluppi più avanzati della tecnologia fotovoltaica, Enel Green Power è impegnata nell'analisi dei vantaggi delle diverse opzioni disponibili, come ad esempio i materiali semiconduttori alternativi al silicio. In più il gruppo sta sperimentando il solare termodinamico, con il progetto Archimede presso la centrale di Priolo Gargallo (Siracusa). Tale centrale applica, per la prima volta al mondo, l’integrazione tra un ciclo combinato a gas con un impianto solare basato su una tecnologia fortemente innovativa.
Eolico
Anche il comparto eolico, secondo le attese degli addetti ai lavori, dovrebbe mostrare tassi di crescita decisamente elevati, anche nell’ordine del 30%, nei prossimi anni.
Negli ultimi 10 anni quella legata al vento è stata, in Italia, è stata la fonte che ha registrato i maggiori tassi di incremento. E dal primo impianto del 1984, Enel Green Power gestisce attualmente 31 centrali eoliche, per una potenza complessiva di 445 MW.
Significativa e in forte sviluppo, è la presenza anche in Europa (circa 1.480 MegaWatt), in America Latina (24 MegaWatt) e in Nord America (406 MegaWatt).
In questo comparto Enel Green Power punta a crescere, sempre mantenendo l'impegno per la massima salvaguardia del valore paesaggistico del territorio. Il tutto puntando anche all’innovazione e alle nuove frontiere dell'eolico, come ad esempio le centrali off-shore.
Idroelettrico
La produzione di energia idroelettrica occupa una posizione di assoluto rilievo a livello mondiale e in Italia copre circa il 15% della domanda elettrica nazionale. In questo settore Enel Green Power è all'avanguardia a livello mondiale. La società indica che in Europa il potenziale idroelettrico è ormai quasi del tutto utilizzato. Così, oltre a rendere più efficienti le tecnologie esistenti, Enel Green Power guarda con particolare interesse allo sviluppo dell'idro fluente e della mini-idraulica
Attualmente Enel Green Power gestisce in Italia oltre 250 centraline idroelettriche, per una potenza complessiva di 1.509 MegaWatt. Al di fuori dei confini nazionali, poi, sono già oltre 100 gli impianti idroelettrici di Enel Green Power, per una potenza complessiva installata di 1.025 MegaWatt.
Geotermico
L'Italia è il Paese dove l'energia geotermica è stata sfruttata per la prima volta a fini industriali ed è tuttora uno dei principali produttori di energia geotermolettrica. È passato più di un secolo da quando, a Larderello, si riuscì ad accendere cinque lampadine grazie alla trasformazione in energia elettrica della forza del vapore prelevato dal sottosuolo.
Lo sfruttamento di questa fonte è diventato un vanto dell'industria energetica italiana. Attualmente Enel Green Power, gestisce 31 impianti geotermoelettrici, con oltre 8.700 utenze di teleriscaldamento, calore geotermico per 25 ettari di serre e una produzione elettrica di oltre 5 miliardi di kilowattora l'anno, pari al consumo medio di 2 milioni di famiglie italiane.
L'ulteriore sviluppo della produzione geotermoelettrica in Italia rappresenta un obiettivo importante della strategia di Enel Green Power. Che è anche impegnata a rafforzare con nuove iniziative all'estero il proprio ruolo di leadership indiscussa nel panorama mondiale dell'energia geotermica. La società segnala le attività in USA, dove gestisce 47 MegaWatt in esercizio e sta sviluppando nuovi progetti per circa 150 MegaWatt, e i diversi programmi di investimento in numerosi Paesi del Centro e Sud America.
Biomasse
Secondo la società, le biomasse rappresentano "un capitolo importante nello sviluppo delle fonti rinnovabili in Europa". Alla luce di questa convinzione Enel Green Power intende offrire un contributo allo sviluppo delle filiere bioenergetiche in Italia.
Accanto ai due progetti già in realizzazione, a Mercure in Basilicata e al Sulcis, presso Cagliari, la società sta lavorando alla realizzazione di aree pilota per coltivazioni ad uso energetico in territori agricoli attualmente poco utilizzati e in via di spopolamento, con l'obiettivo di utilizzare le biomasse nella generazione elettrica e nella cogenerazione
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