Enel Green Power, i conti dei primi 9 mesi del 2015
Enel Green Power ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi e margine operativo lordo in crescita ma reddito operativo e utili in calo a causa della crescita degli ammortamenti
di Mauro Introzzi 13 nov 2015 ore 08:14Enel Green Power ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con ricavi e margine operativo lordo in crescita ma reddito operativo e utili in calo a causa della crescita degli ammortamenti. Sale il debito.
ENEL GREEN POWER, CONTI ECONOMICI DEI PRIMI 9 MESI
Enel Green Power ha chiuso i primi 9 mesi del 2015 con ricavi totali pari a 2,24 miliardi di euro, in crescita del 7,6% (158 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi del 2014.
Il margine operativo lordo ha toccato gli 1,47 miliardi di euro, con una crescita dell’11,6% (153 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il reddito operativo è stato invece pari a 680 milioni di euro, in calo del 16,4% (133 milioni di euro) dallo stesso periodo del 2014. La nota del gruppo indica che la crescita del margine operativo lordo è stata infatti più che compensata dalla crescita degli ammortamenti e perdite di valore, pari a 286 milioni di euro.
L’ultima riga del conto economico ha così mostrato un utile pari a 245 milioni di euro, con un decremento del 38% (150 milioni di euro) rispetto ai 395 milioni di euro dei primi nove mesi del 2014.
ENEL GREEN POWER: DEBITO A FINE SETTEMBRE 2015
A line settembre l’indebitamento finanziario netto era pari a 7,34 miliardi di euro, in salita di 1,3 miliardi rispetto a fine 2014. Al 30 settembre 2015, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attestava a 0,78, in crescita dallo 0,68 di fine 2014.
ENEL GREEN POWER: STIME SUL 2015
I vertici di Enel Green Power scrivono che il gruppo, nel corso del quarto trimestre 2015, proseguirà nella ricerca di nuove opportunità di crescita in paesi con un ampio potenziale di sviluppo, sempre con l’obiettivo di incrementare la diversificazione geografica e massimizzare il valore creato.
Contestualmente alla crescita, il gruppo proseguirà nell’azione di razionalizzazione dei costi operativi attraverso una gestione diretta ed efficiente del parco impianti, massimizzazione della disponibilità attraverso l’ottimizzazione degli interventi e il perseguimento di economie di scala in modo particolare nell’ambito del procurement.