Emak, i numeri del 2015. Dividendo 2016 di 0,025 euro
di Edoardo Fagnani 11 mar 2016 ore 18:13 Le news sul tuo Smartphone
Emak ha comunicato i risultati definitivi del 2015, esercizio chiuso con ricavi per 381,58 milioni di euro, in aumento del 7,6% rispetto ai 354,76 milioni contabilizzati l’anno precedente. Escludebdo la variazione del perimetro di consolidamento e l’andamento dei tassi di cambio, il fatturato sarebbe aumentato del 3,1%. In forte miglioramento il margine operativo lordo salito da 31,5 milioni a 35,8 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è salita dall’8,9% al 9,4%. Emak ha chiuso lo scorso anno con un utile netto (esclusa la quota di terzi) di 8,85 milioni di euro, in flessione rispetto ai 10,47 milioni del 2014, in seguito all’andamento sfavorevole dei tassi di cambio e all’incremento dell’indebitamento. L’utile per azione è stato di 0,054 euro.
A fine 2015 l’indebitamento netto del gruppo era salito a 99,38 milioni di euro, rispetto ai 79,04 milioni di inizio anno. L’aumento è imputabile principalmente alla variazione dell’area di consolidamento in seguito all’operazione Lemasa, che ha inciso per circa 29 milioni.
Il management di Emak è fiducioso di poter proseguire il proprio percorso di crescita grazie agli investimenti in innovazione di prodotto e sviluppo della rete commerciale e al pieno consolidamento delle acquisizioni portate a termine negli ultimi anni.
Il management di Emak ha proposto la distribuzione del dividendo 2016, relativo all'esercizio 2015, per un ammontare di 0,025 euro per azione. La cedola sarà staccata il 6 giugno e messa in pagamento l’8 giugno.
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