Egitto, asse Eni-Egas per maggiori forniture (Il Sole24Ore)
di Redazione Lapenna del Web 14 apr 2022 ore 07:30 Le news sul tuo Smartphone
L’incontro tra Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, e Abdel Fattah al-Sisi, presidente dell’Egitto, aveva gettato le basi per un altro tassello del piano di diversificazione perseguito dal governo per rendere l’Italia indipendente dal gas di Mosca. Lo scrive Celestina Dominelli su Il Sole24Ore.
A quell’incontro ne è seguito un altro, tra il direttore generale Natural Resources dell’azienda italiana e il presidente di Egas, la compagnia energetica statale egiziana, per firmare un’intesa e “massimizzare la produzione di gas e le esportazioni verso l’Europa e l’Italia”, scrive la giornalista.
“I due gruppi valorizzeranno le riserve di gas egiziane aumentando le attività gestite in modo congiunto e, soprattutto - si legge sul quotidiano di Confindustria - identificando ulteriori opportunità per incrementare la produzione di gas nel breve termine”. Le ulteriori forniture di gas natuale liquefatto, in quota Eni, destinate sia all’Italia sia all’Europa, raggiungeranno i 3 miliardi di metri cubi nel 2022.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.