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Economia globale in ripresa, timori di stagnazione eccessivi

Poiché la ripresa dopo la crisi del 2008-2009 è stata lenta e incostante, ha guadagnato consenso l’idea di stagnazione secolare. I recenti dubbi in merito al recupero globale hanno fatto tornare in auge i timori di stagnazione economica

di Redazione Soldionline 29 ott 2014 ore 12:36

A cura di Bart Van Craeynest, Capo Economista di Petercam

Poiché la ripresa dopo la crisi del 2008-2009 è stata lenta e incostante, ha guadagnato consenso l’idea di stagnazione secolare. I recenti dubbi in merito al recupero globale hanno fatto tornare in auge i timori di stagnazione economica. Tali paure, almeno su scala mondiale, risultano però estremamente eccessive. Infatti, nonostante la prolungata fase di debolezza economica dell’Eurozona e del Giappone, l’economia globale si sta in realtà espandendo a un ritmo piuttosto regolare.

Al momento, la crescita a livello mondiale è appena al di sotto del 3%, percentuale molto vicina alla media degli ultimi 35 anni. In tal senso, quindi, parlare di stagnazione su scala globale è davvero esagerato, sebbene questa stasi economica costituisca un rischio evidente per aree, come l’Europa e il Giappone, che devono fare i conti con importanti sfide demografiche. Resta da vedere, per il futuro, in che direzione andrà l'economia globale.
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mondo_2I principali indicatori di tendenza, come la fiducia delle imprese (indici PMI) e i prezzi delle commodity stanno lanciando segnali tra loro contradditori, con il primo che indica una ripresa costante e il secondo che suggerisce invece un rallentamento significativo. La fiducia delle aziende, però, risulta l’indicatore anticipatore per l'economia globale con il miglior track record, quindi il più affidabile.

Il fatto che l’economia globale stia impiegando molto tempo per riprendersi non dovrebbe sorprendere più di tanto. Infatti, una ricerca effettuata da Reinhart e Rogoff aveva già evidenziato che le riprese dopo uno shock costituito da una combinazione tra lo scoppio di una bolla speculativa e una crisi bancaria richiedono tempo per realizzarsi. In media, negli ultimi 150 anni, questo genere di riprese ha richiesto circa 8 anni per dare i propri frutti.

Sulla base di ciò, quindi, l’economia globale è ancora sulla strada giusta e la ripresa mondiale dovrebbe gradualmente proseguire ancora per un bel po’ di tempo.

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