È il conflitto di interessi della finanza a frenare gli investimenti degli italiani (Affari & Finanza – La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 14 feb 2022 ore 07:40 Le news sul tuo SmartphoneNonostante la pandemia abbia visto aumentare la ricchezza delle famiglie italiane in termini finanziari, permane la sfiducia nei confronti del sistema degli investimenti. L'Italia continua a mantenere le sue liquidità "parcheggiate" in deposito.
Secondo quanto riportato da Oscar Giannino per Affari & Finanza di La Repubblica, basta fare l'analisi del passato per capirne il motivo. "Sono aumentate le famiglie in difficoltà, crescono i prezzi dell'energia e le famiglie operano tagli a spese e servizi davanti a un futuro incerto". E con la fiducia nella politica ai minimi termini, le famiglie risparmiano per far fronte ad una stretta fiscale che prima o poi verrà. Solo il 10% delle famiglie, nel 2021, sceglie di investire in titoli.
L'italiano rimane restio a investire poiché comprende "l'enorme conflitto d'interessi che grava sull'industria italiana del risparmio: a favore di chi la gestisce". I costi di gestione del risparmio sono tra i più elevati.
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