doValue, accordo per l'acquisizione di Gardant. I dettagli finanziari
di Redazione Lapenna del Web 7 giu 2024 ore 07:56 Le news sul tuo SmartphonedoValue - società quotata al segmento STAR e attiva nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori - ha comunicato di aver stipulato un accordo vincolante con Tiber Investments per l'acquisizione del 100% di Gardant, per un valore di 230 milioni di euro per cassa (comprensivo di 50 milioni relativi al rifinanziamento del debito finanziario netto).
Inoltre, l'operazione prevede un aumento di capitale riservato agli azionisti di Gardant di una quota del 20% del gruppo combinato da emettere a premio rispetto all'attuale prezzo di borsa di doValue, oltre a un aumento di capitale di mercato, per complessivi 150 milioni di euro, con diritti d’opzione per nuovi e attuali azionisti, che includerà un impegno di sottoscrizione pro-quota da parte di veicoli gestiti da Fortress Investment Group, Elliott, veicoli gestiti da Bain Capital Credit o da sue affiliate, nonché alcuni azionisti di minoranza di Gardant, per un ammontare di 82,5 milioni.
doValue ha comunicato anche di aver ottenuto financing committment paper per un importo di circa 500 milioni di euro, per il finanziamento dell’acquisizione e il rifinanziamento delle obbligazioni senior secured in scadenza nel 2025
Gli obiettivi finanziari stand-alone di doValue per il periodo 2024-2026 rimangono confermati, mentre, successivamente, il management prevede che il gruppo combinato generi ricavi nell'intervallo tra 605 milioni e 625 milioni di euro e un EBITDA (esclusi gli elementi non ricorrenti) nell'intervallo tra 240 milioni e 255 milioni di euro. doValue fornirà una politica di dividendi migliorativa al completamento dell'acquisizione nel contesto di una leva finanziaria più bassa, e non distribuirà dividendi nel 2025. Il management prevede che nel medio termine l'acquisizione sarà accrescitiva in termini di Cash EPS, beneficiando di sinergie industriali fino a 15 milioni di euro l'anno.
La leva finanziaria netta è prevista a circa 2,0x nel 2025, con un impatto neutro sul rating e una politica finanziaria conservativa per mantenerla stabile in futuro.
Il closing dell'operazione è previsto per il 4° trimestre del 2024.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.