Dividendi 2010
Con la diffusione dei bilanci 2009 i vertici delle società di Piazza Affari hanno fornito anche l'entità dei prossimi dividendi 2010
di Mauro Introzzi 9 mar 2010 ore 10:57
Con la diffusione delle indicazioni sui conti dell'intero 2009 i vertici delle società di Piazza Affari hanno fornito anche l'entità dei dividendi 2010 che i consigli di amministrazione proporranno alle assemblee.
Le tabelle saranno aggiornate via via che le società comunicheranno le varie proposte.
Ecco i calendari di tutti gli stacchi e dei relativi pagamenti delle cedole 2010:
Correlati:
I dividendi (cedole ordinarie e acconti) pagati nell'autunno-inverno 2009/2010
I dividendi staccati nel 2009
Attenzione! Il diritto a incassare il dividendo matura se si possiede l'azione nel giorno in cui il titolo stacca la cedola. L'azione, però, deve essere stata acquistata in precedenza e non essere stata ceduta. Quindi, se si vende il titolo nel giorno stesso dello stacco del dividendo si ha diritto a incassare la somma, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo e l'operazione, escludendo il trattamento fiscale, risulta neutrale. Cosa significa questo? Facciamo un esempio. Supponiamo che il titolo x stacchi lunedì 24 maggio 2010 un dividendo di 0,5 euro per azione e lo stesso titolo x abbia chiuso la seduta di venerdì 21 maggio 2010 con una quotazione di 10 euro. All'apertura della seduta di lunedì 24 maggio 2010 il titolo x avrà una quotazione di apertura di 9,5 euro, pari alla differenza tra il prezzo di chiusura di venerdì 21 maggio 2010 (10 euro) e la cedola staccata (0,5 euro). Questo vuol dire che chi acquista il titolo nel giorno dello stacco del dividendo (supponiamo dopo 5 minuti dall'inizio delle contrattazioni) non ha diritto a ricevere il dividendo, altrimenti l'operazione non sarebbe più neutrale. Nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente i soldi.
Le tabelle saranno aggiornate via via che le società comunicheranno le varie proposte.
Ecco i calendari di tutti gli stacchi e dei relativi pagamenti delle cedole 2010:
I dividendi 2010 del Ftse Mib
I dividendi 2010 delle azioni di risparmio e privilegiate
I dividendi 2010 del Ftse It All-Share (lettere A - B)
I dividendi 2010 del Ftse It All-Share (lettere C - F)
I dividendi 2010 del Ftse It All-Share (lettere G - O)
I dividendi 2010 del Ftse It All-Share (lettere P - Z)
I dividendi di fine 2010
Correlati:
I dividendi (cedole ordinarie e acconti) pagati nell'autunno-inverno 2009/2010
I dividendi staccati nel 2009
Attenzione! Il diritto a incassare il dividendo matura se si possiede l'azione nel giorno in cui il titolo stacca la cedola. L'azione, però, deve essere stata acquistata in precedenza e non essere stata ceduta. Quindi, se si vende il titolo nel giorno stesso dello stacco del dividendo si ha diritto a incassare la somma, in quanto nello stesso giorno il titolo quoterà già ex dividendo e l'operazione, escludendo il trattamento fiscale, risulta neutrale. Cosa significa questo? Facciamo un esempio. Supponiamo che il titolo x stacchi lunedì 24 maggio 2010 un dividendo di 0,5 euro per azione e lo stesso titolo x abbia chiuso la seduta di venerdì 21 maggio 2010 con una quotazione di 10 euro. All'apertura della seduta di lunedì 24 maggio 2010 il titolo x avrà una quotazione di apertura di 9,5 euro, pari alla differenza tra il prezzo di chiusura di venerdì 21 maggio 2010 (10 euro) e la cedola staccata (0,5 euro). Questo vuol dire che chi acquista il titolo nel giorno dello stacco del dividendo (supponiamo dopo 5 minuti dall'inizio delle contrattazioni) non ha diritto a ricevere il dividendo, altrimenti l'operazione non sarebbe più neutrale. Nel giorno di pagamento il singolo azionista riceve materialmente i soldi.
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