Descalzi: Eni, un piano per l’Africa. Il petrolio salirà ancora (Corriere della Sera)
di Francesca Secci 26 set 2018 ore 08:40 Le news sul tuo SmartphoneL'amministratore delegato dell'Eni, Claudio Descalzi, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, parla della situazione petrolifera mondiale e delle implicazioni a livello politico. Per Descalzi, c'è uno squilibrio che fa crescere i prezzi del petrolio, e attende come si comporterà l'Opec se i prezzi dovessero arrivare ai 90 dollari al barile.
Eni intanto, afferma l'amministratore delegato, investe da 14 anni nei Paesi africani con l'obiettivo non solo di estrazione, ma anche di sostenere le economie e le comunità locali.
Per quanto riguarda la condizione in Libia con la Total, si legge nell'articolo: "In Libia si deve arrivare a un’intesa interna tra fazioni. Non entro in questioni diplomatiche, ma deve essere chiaro che tra noi e Total non ci sono tensioni: lavoriamo insieme in mezzo mondo, dalla Nigeria all’Egitto, dall’Angola alla Gran Bretagna. Total è già presente in Libia nel petrolio, noi soprattutto nel gas, con poco meno di 300 mila barili al giorno di produzione. Lavoriamo quotidianamente gomito a gomito, pur nello spirito di una sana concorrenza".
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