Da Eni ed Enel a Sace e Simest effetto Russia sulle aziende pubbliche (Affari & Finanza - La Repubblica)
di Redazione Lapenna del Web 6 giu 2022 ore 07:56 Le news sul tuo Smartphone
Gli effetti del conflitto in Ucraina sulle società italiane a partecipazione statale, controllate dal Ministero dell'economia e della Finanza o da Cdp cominciano a palesarsi, specialmente per quelle che a diverso titolo operano in Russia. Secondo Carlotta Scozzari - in un articolo di Affari & Finanza de La Repubblica - Eni non ha fatto mistero di avere aperto i conti in valuta russa per il gas acquistato da Mosca, a differenza di tantissime società europee che l'hanno fatto senza dichiararlo. Difficoltà anche per Enel, la quale starebbe per acquisire da Erg la società Erg Power "proprietaria dell’impianto termoelettrico che fornisce energia alla raffineria Isab di Priolo della russa Lukoil".
Saipem era invece alle prese con il progetto Gazpromneft, Moscow Refinery. Leonardo, infine, ha subito il congelamento di beni per 150 milioni della Superjet International, società in comune con la russa Sukhoi. Anche Snam parteciperebbe in società con esposizione in Russia.
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