Credem, i numeri (preliminari) del 2016
di Edoardo Fagnani 8 feb 2017 ore 20:18 Le news sul tuo SmartphoneIl Credem ha comunicato i risultati preliminari del 2016, periodo chiuso con un utile netto di 131,95 milioni di euro, in calo del 20,6% rispetto ai 166,17 milioni di euro dell’anno precedente, dopo aver accantonato oltre 37 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale, per i contributi ai fondi nazionali ed europei di salvataggio. L’utile per azione è stato di 0,4 euro.
Il risultato di gestione si è ridotto da 443,7 milioni a 393,5 milioni di euro. In leggera contrazione anche il margine di intermediazione, passato da 1,13 miliardi a 1,11 miliardi di euro (-1,8%).
A fine 2016 il Common Equity Tier 1 si era attestato al 13,15% (fully phased 11,9%), ampiamente sopra al valore minimo assegnato pari a 6,75%.
Sempre a fine 2016 gli impieghi alla clientela ammontavano a 23,69 miliardi di euro (+4,6% a/a), mentre i crediti problematici netti erano pari a 806,8 milioni di euro. Alla stessa data le sofferenze nette su impieghi netti erano pari all’1,46%, in calo rispetto all’1,58% nello stesso periodo del 2015; la percentuale di copertura delle sofferenze era del 59,6%, dal 60,8% di inizio anno.
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.