Webuild, i risultati finanziari del 1° semestre e le stime per il 2023
di Redazione Lapenna del Web 28 lug 2023 ore 08:24 Le news sul tuo SmartphoneWebuild (ex Salini Impregilo) ha comunicato i risultati economici e finanziari del 1° semestre del 2023, periodo chiuso con ricavi adjusted per 4,56 miliardi di euro, in crescita del 18% rispetto ai 3,87 miliardi ottenuti nei primi sei mesi dello scorso anno; il management ha precisato che i principali contributi sono riferibili allo sviluppo delle attività operative in Italia, che hanno beneficiato, tra l’altro, dei positivi effetti derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e da una maggiore produzione delle commesse in Australia e in Medio Oriente.
In deciso aumento anche il margine operativo lordo adjusted, che è salito da 251,6 milioni a 289 milioni di euro, con una marginalità del 6,3%.
Webuild ha terminato lo scorso semestre con una perdita netta (esclusa la quota di terzi) di 33,05 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 5,57 milioni contabilizzato nella prima metà del 2022. Il risultato finale adjusted è stato positivo per 23,06 milioni di euro.
A fine giugno 2023 la posizione finanziaria netta delle attività continuative era positiva per 438,15 milioni di euro, rispetto al valore positivo di 265,19 milioni di inizio anno. Webuild ha spiegato che i risultati ottenuti nel semestre in corso sono imputabili al positivo andamento delle attività industriali ed alla riduzione del capitale circolante che ha beneficiato anche della performance commerciale del gruppo.
Sempre a fine giugno il portafoglio ordini ammontava a circa 60,7 miliardi di euro, di cui 51,4 miliardi nel settore delle costruzioni. Il totale dei nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a 17,7 miliardi di euro, che comprendono 4,4 miliardi di gare in cui Webuild risulta come miglior offerente.
Il management di Webuild, dati i risultati raggiunti nel primo semestre dell’anno, il backlog e la strategia commerciale del gruppo con posizionamento in diverse geografie a basso rischio, ha confermato la guidance per il 2023, con ricavi previsti nella forchetta compresa tra i 9 e i 9,5 miliardi di euro e un EBITDA tra i 720 e i 760 milioni di euro. Inoltre, il management prevede di mantenere una posizione finanziaria netta positiva.
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