Webuild, i conti del 2022. Dividendo 2023 di 0,057 euro

Webuild (ex Salini Impregilo) ha comunicato i risultati economici e finanziari del 2023, esercizio chiuso con ricavi adjusted per 8,16 miliardi di euro, in crescita del 22% rispetto ai 6,69 miliardi ottenuti l’anno precedente. I principali contributi sono riferibili allo sviluppo delle attività operative in Italia, che hanno beneficiato, tra l’altro, dei positivi effetti derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In forte miglioramento il margine operativo lordo adjusted, che è salito da 451 milioni a 572 milioni di euro, per una marginalità del 7%. Webuild ha terminato lo scorso esercizio con un utile netto adjusted di 118,24 milioni di euro, rispetto al rosso di 56,47 milioni dell'esercizio precedente.

A fine 2022 la posizione finanziaria netta era positiva per 265,19 milioni di euro, rispetto al valore di 466,68 milioni di inizio anno.

Sempre a fine 2022 il portafoglio ordini ammontava a circa 53,4 miliardi di euro, di cui 44 miliardi relativi a construction e 9,4 miliardi riferiti a concessions e operation & maintenance. Il totale dei nuovi ordini acquisito nel 2022 ammonta a circa 16,1 miliardi di euro, di cui oltre l’80% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio.

Webuild ha comunicato i target finanziari per il 2025.

Il management di Webuild stima di raggiungere entro la fine dell'esercizio in esame ricavi compresi tra 10,5 e 11 miliardi di euro, coperti al 95% dall’attuale portafoglio ordini, oltre a un EBITDA compreso tra 990 milioni e 1,05 miliardi di euro. Inoltre, la società persegue il mantenimento di una posizione finanziaria netta positiva, con distribuzione di dividendi tra 160 e 170 milioni di euro nel triennio 2023/2025.

Il management di Webuild ha proposto la distribuzione del dividendo 2023 (relativo all'esercizio 2022) per un ammontare di 0,057 euro alle azioni ordinarie e di risparmio; le cedole saranno staccate lunedì 22 maggio 2023 e messe in pagamento il 24 maggio.