Waste Italia, i risultati dell'esercizio 2015
di Edoardo Fagnani 18 mag 2016 ore 07:23 Le news sul tuo SmartphoneWaste Italia (la ex Kinexia) ha chiuso il 2015 con ricavi per 132,86 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 64,13 milioni ottenuti nell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo è balzato del 56%, passando da 23,41 milioni a 36,49 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità si è attestata al 27%. La società ha terminato lo scorso anno con una perdita netta di 39,24 milioni di euro, risultato che si confronta con il rosso di 29,55 milioni contabilizzato nel 2014. La società ha precisato che il rosso è dovuto alla maggiore incidenza degli oneri finanziari.
A fine anno l’indebitamento netto è salito a 261,98 milioni di euro, rispetto ai 250,29 milioni di inizio anno.
Il management di Waste Italia ha segnalato che il fabbisogno finanziario per l’esercizio in corso è stimato a 71,4 milioni di euro.
Di conseguenza, il gruppo non disporrebbe di capitale circolante sufficiente per coprire il fabbisogno finanziario complessivo netto per i successivi 12 mesi senza necessari interventi di rimodulazione dei debiti nonché di ristrutturazione del Bond Waste per linea capitale e interessi. Conseguentemente, Waste Italia, al fine di assicurare la sostenibilità del debito nel breve termine e iniziare la strada del progressivo sviluppo delle attività su parametri di ratio economico/finanziari più solidi nonché di conformità con i flussi presenti e futuri di business, ha avviato una serie di operazioni di rimodulazione e ristrutturazione del proprio debito complessivo finalizzate a un riequilibrio di medio lungo termine.