UnipolSAI, i conti dei primi nove mesi del 2022
La compagnia ha confermato un andamento reddituale della gestione consolidata per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024
di Redazione Soldionline 11 nov 2022 ore 07:15
UnipolSAI ha diffuso i risultati finanziari di primi nove mesi del 2022 e ha confermato i target finanziari per il triennio 2022/2024.
La compagnia assicurativa ha chiuso il periodo in esame con un utile netto di 616 milioni di euro, in flessione del 12,6% rispetto ai 704 milioni contabilizzati nei primi nove mesi dell’anno precedente, sul quale avevano inciso positivamente alcune poste straordinarie; il risultato normalizzato dei primi tre trimestri del 2021 era stato pari a 577 milioni di euro.
La raccolta diretta assicurativa – al lordo delle cessioni in riassicurazione – si è attestata a 9,83 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2021 (9,45 miliardi di euro), in conseguenza all’incremento registrato nel comparto Danni (+5,6% a 5,85 miliardi di euro).
A fine settembre 2022 il patrimonio netto consolidato di UnipolSAI era sceso a 5,59 miliardi di euro, rispetto agli 8,23 miliardi di inizio anno; la variazione intervenuta nel periodo risente della riduzione dei valori di mercato dei titoli obbligazionari e azionari in portafoglio, conseguenti alle mutate condizioni dei mercati finanziari.
Sempre a fine settembre l’indice di solvibilità (parametro che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative) indicava un rapporto tra fondi propri e capitale richiesto pari al 295%, rispetto al 326% di inizio anno; l’indice di solvibilità consolidato basato sul capitale economico era pari al 271% (284% al 31 dicembre 2021).
I vertici hanno segnalato che nei primi nove mesi del 2022 il portafoglio titoli della compagnia ha ottenuto un rendimento pari al 3,2% degli asset investiti, grazie alla componente cedole e dividendi, in crescita rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
I vertici di UnipolSai hanno segnalato che le informazioni disponibili consentono di confermare (in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati a un aggravarsi del contesto di riferimento) un andamento reddituale della gestione consolidata per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel Piano Strategico 2022-2024.
