UnipolSAI, i conti dei primi nove mesi del 2020
I vertici di UnipolSAI hanno confermato un andamento reddituale della gestione per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel piano industriale 2019-2021
di Edoardo Fagnani 13 nov 2020 ore 07:17UnipolSAI ha diffuso i risultati finanziari di primi nove mesi del 2020, periodo chiuso con un utile netto pari a 701 milioni di euro, in aumento del 37,7% rispetto ai 509 milioni contabilizzati nei primi tre trimestri dello scorso anno. UnipolSAI ha segnalato che il dato normalizzato relativo ai primi nove mesi del 2019 era stato pari a 576 milioni di euro, determinato escludendo gli effetti legati a oneri non ricorrenti (67 milioni al netto delle imposte) derivanti da accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali per incentivazioni all’esodo dei dipendenti.
La raccolta diretta assicurativa – al lordo delle cessioni in riassicurazione – si è attestata a 8,64 miliardi di euro, in calo del 13,7% rispetto al dato dei primi nove mesi del 2019 (10,01 miliardi di euro), in conseguenza alla riduzione registrata nel comparto Vita (-27,2% a 3,11 miliardi di euro); il settore danni ha limitato il calo al 3,6%.
A fine settembre 2020 il patrimonio netto consolidato di UnipolSAI era sceso a 6,91 miliardi di euro, rispetto ai 7,15 miliardi di inizio anno.
Sempre a fine settembre l’indice di solvibilità (parametro che indica la solidità patrimoniale delle compagnie assicurative) indicava un rapporto tra fondi propri e capitale richiesto pari al 284%, in linea con il dato di inizio anno; l’indice di solvibilità consolidato basato sul capitale economico era pari al 258% (252% al 31 dicembre 2019).
I vertici hanno segnalato che nei primi nove mesi del 2020 il portafoglio titoli della compagnia ha ottenuto un rendimento pari al 3% degli asset investiti, per effetto anche di alcune azioni di revisione del mix degli investimenti funzionali a migliorare il profilo di rischio.
Sulla base dell’andamento registrato nei primi nove mesi, i vertici di UnipolSAI hanno confermato un andamento reddituale della gestione per l’anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel piano industriale 2019-2021.