Unieuro, i conti dei primi nove mesi 2022/2023

Unieuro – società quotata al segmento STAR e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici – ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi 2022/2023 (l’azienda chiude il bilancio il 28 febbraio), periodo chiuso con ricavi per 2,1 miliardi di euro, in calo del 2,4% rispetto ai 2,15 miliardi ottenuti nello stesso periodo del 2021/2022 in un mercato di consumi in calo a causa del ridotto potere d'acquisto delle famiglie. La flessione dei ricavi like-for-like - ovvero la comparazione delle vendite con quelle del corrispondente periodo dello scorso esercizio sulla base di un perimetro di attività omogeneo – si è attestata al 3,2%.

In peggioramento anche il margine operativo lordo adjusted, passato da 126,6 milioni a 98,4 milioni di euro (-22,2%); di conseguenza, la marginalità è scesa dal 5,9% al 4,7%. Unieuro ha terminato i primi nove mesi del 2022/2023 con un risultato ante imposte adjusted di 10,2 milioni di euro, rispetto ai 46,9 milioni contabilizzati nello stesso periodo dello scorso esercizio. La variazione è riconducibile all'andamento dell’EBIT adjusted.

Al 30 novembre 2022 la posizione finanziaria netta era positiva per 133,1 milioni di euro, rispetto ai 135,7 milioni di inizio esercizio. Nell’intero periodo le attività operative di Unieuro hanno generato cassa per 29,6 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 27,9 milioni, rispetto ai 37,5 milioni del corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Per l'intero 2022/2023 il management di Unieuro stima ricavi pari a circa 2,9 miliardi di euro, assumendo non vi siano ulteriori peggioramenti delle condizioni macroeconomiche, geopolitiche ed epidemiologiche. A conclusione della stagione natalizia, l’EBIT adjusted è ora atteso nella fascia bassa del range 35-40 milioni di euro precedentemente comunicato, mentre il flusso di cassa è confermato tra i 110 e i 130 milioni di euro.