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UniCredit, i risultati del terzo trimestre e le stime per il 2021

Per l'esercizio in corso i vertici dell’istituto prevedono un utile netto sottostante al di sopra dei 3,7 miliardi di euro, con ricavi nell’ordine di circa 17,5 miliardi di euro.

di Redazione Soldionline 28 ott 2021 ore 13:29

unicredit-tower_2UniCredit ha comunicato i risultati finanziari del terzo trimestre 2021: i ricavi e la redditività hanno registrato un incremento e sono stati superiori al consensus degli analisti.

Di conseguenza il management di UniCredit ha rivisto al rialzo le stime finanziarie per l’intero 2021. I vertici dell’istituto prevedono un utile netto sottostante al di sopra dei 3,7 miliardi di euro, con ricavi nell’ordine di circa 17,5 miliardi di euro.

 

UniCredit, i numeri del terzo trimestre 2021

UniCredit ha chiuso il terzo trimestre del 2021 con un margine di intermediazione pari a 4,44 miliardi di euro, in aumento dell’1,9% rispetto ai 4,35 miliardi ottenuti nello stesso periodo dell’esercizio precedente, a seguito del forte aumento delle commissioni (+12,5%). Rispetto al secondo trimestre 2021 i ricavi sono aumentati dello 0,8%.

Il risultato netto di gestione è balzato a 1,69 miliardi di euro (dopo svalutazioni su crediti per 297 milioni di euro), rispetto agli 1,2 miliardi del terzo trimestre del 2020.

UniCredit ha terminato il trimestre con un utile netto di 1,06 miliardi di euro, rispetto ai 680 milioni di euro contabilizzati negli stessi mesi del 2020; il risultato netto sottostante è stato positivo per 1,11 miliardi di euro.

 

UniCredit, quali erano le stime degli analisti per il terzo trimestre 2021

Stando alle indicazioni di consensus degli analisti pubblicate sul sito Internet di UniCredit, il margine di intermediazione era previsto a 4,26 miliardi di euro (valore mediano), mentre il risultato netto di gestione era stimato a 1,33 miliardi, dopo svalutazioni su crediti per 493 milioni di euro.

Il consensus degli analisti indicava un utile netto trimestrale di 825 milioni di euro.

 

I valori patrimoniali di UniCredit a fine settembre 2021

A fine settembre 2021 le attività finanziarie totali di UniCredit ammontavano a 788 miliardi di euro, in aumento del 9,9% rispetto al valore di settembre 2020.

Alla stessa data le esposizioni deteriorate lorde erano pari a 20,7 miliardi di euro (-4% trim/trim e -8,9% a/a) portando a un rapporto tra crediti deteriorati lordi e totale crediti lordi pari al 4,5%.

Sempre al 30 settembre 2021 il rapporto tra esposizioni deteriorate nette e totale crediti netti era pari a 2%, mentre il rapporto di copertura era sceso al 57,1%.

 

I ratio patrimoniali di UniCredit a fine settembre 2021

A fine settembre 2021 il CET1 ratio fully loaded di UniCredit si era attestato al 15,5% (lo stesso valore di fine giugno) con un patrimonio netto tangibile di 53,4 miliardi è in aumento del 2% trimestre su trimestre, principalmente grazie all’utile netto. Alla stessa data le attività ponderate per il rischio erano salite a 328 miliardi di euro, in aumento di 0,3 miliardi rispetto al dato di fine giugno.

UniCredit ha segnalato che al 30 settembre 2021, il valore di bilancio delle esposizioni rappresentate dai “titoli di debito” ammontava a 116,37 miliardi di euro, di cui oltre l’84% concentrato su otto Paesi; l’Italia, con 43,8 miliardi, rappresentava una quota di circa il 38% sul totale complessivo.

 

UniCredit, le previsioni per 2021

Il management di UniCredit ha rivisto al rialzo le stime finanziarie per l’intero 2021.

I vertici dell’istituto prevedono un utile netto sottostante di oltre 3,7 miliardi di euro, rispetto alla precedente indicazione di 3 miliardi. La previsione sui ricavi è stata aumentata da 17,1 miliardi a circa 17,5 miliardi di euro, con costi in linea con la guidance precedente.

La stima del costo del rischio sottostante è ulteriormente migliorata a circa 30 punti base.

 

UniCredit, la politica dei dividendi

È confermata la politica di distribuzione di capitale ordinaria con un payout del 50% dell’utile netto sottostante tra dividendi in contanti e riacquisti di azioni proprie. Al momento viene rateizzato per il pagamento dei dividendi in contanti il 30% dell’utile netto sottostante.

Inoltre, UniCredit ha ricevuto l’approvazione dell’organo di vigilanza per il secondo programma di riacquisto di azioni proprie 2021 per 652 milioni di euro (già dedotti e considerati nel CET1 ratio del 15,5%), che secondo le previsioni inizierà nel trimestre in corso.

UniCredit ha precisato che la distribuzione di capitale totale per il 2021 ammonterà a 1,1 miliardi di euro, incluso anche il riacquisto di azioni proprie.

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